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Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Spettacolo)

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Plautus Festival, Sarsina, 23/07/2017
Le foto del backstage sono visibili QUI.

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 1

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 1

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 2

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 2

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 3

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 3

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 4

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 4

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 5

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 5

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 6

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 6

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 7

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 7

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 8

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 8

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 9

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 9

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 10

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 10

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 11

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 11

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 12

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 12

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 13

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 13

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 14

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 14

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 15

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 15

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 16

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 16

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 17

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 17

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 18

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 18

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 19

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 19

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 20

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 20

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 21

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 21

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 22

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 22

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 23

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 23

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 24

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 24

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 25

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 25

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 26

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 26

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 27

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 27

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 28

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 28

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 29

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 29

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 30

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 30

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 31

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 31

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 32

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 32

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 33

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 33

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 34

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 34

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 35

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 35

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 36

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 36

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 37

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 37

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 38

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 38

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 39

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 39

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 40

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 40

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 41

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 41

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 42

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 42

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 43

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi, foto 43

Ecole Internationale de Mime Corporel Dramatique di Parigi
presenta in PRIMA MONDIALE
Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi in

MILES GLORIOSUS
di Tito Maccio Plauto

Con Anna Cappellari, Veluna Cauli, Jacopo Costantini, Cosette Dubois, Mauro Eusti, Jason Ribes e alcuni degli allievi della Ecole Internationale de Mime Corporel Dramatique di Parigi

Maschere realizzate da Anna Cappellari
Strutture scenografiche realizzate da Gabriele Bosi
Aiuto regista Natalie Stadelmann (Svizzera)
Regia di Ivan Bacciocchi

Personaggi e interpreti:
Sceledro: Ivan Bacciocchi
Milfidippa: Camillo Grassi
Palestrione: Jacopo Costantini
Periplectomeno: Camillo Grassi
Acroteleuzia: Anna Cappellari
Pirgopolinice: Mauro Eusti
Filocomasia: Veluna Cauli
Pleusicle: Jason Ribes (Francia)
Artrotogo: Yannick Barnole (Francia)
Nocchiero (personaggio mascherato)
: Cosette Dubois (Guatemala)
Coro: Takahiro Narumi (Giappone), Yannick Barnole (Francia), Juan Fernandez (Cile), Iryna Labetskaïa (Russia), Clotilde Pradere (Francia), Paola Olarte (Colombia), Anna Cappellari, Veluna Cauli, Jason Ribes (Francia), Cosette Dubois (Guatemala)

Trama
Il Miles Gloriosus è la commedia di Plauto più lunga a noi giunta. La trama è ricca e articolata e ruota intorno a un soldato vanesio e fanfarone, Pirgopolinice. Il soldato rapisce, portandola con sé a Efeso, una giovane cortigiana, Filocomasia, amante di Pleusicle, lontano da Atene in quel momento.
Il furbo schiavo del giovane, Palestrione, si mette sulle tracce di Pirgopolinice. Dopo una serie di disavventure, lo schiavo riesce a raggiungere il soldato e a far chiamare il suo padrone. I due sono ospiti del vecchio Periplectomeno, vicino di casa del soldato. Palestrione escogita un piano per salvare Filocomasia, facendo credere a Pirgopolinice che la ricca moglie di Periplectomeno sia innamorata di lui. Ulteriore beffa è quella ordita da Palestrione nei confronti dello schiavo del soldato, Sceledro. Sceledro, infatti, vede Filocomasia e Pleusicle baciarsi, e Palestrione, per evitare che Pirgopolinice lo scopra, fa credere all’altro schiavo che il giovane non sta baciando Filocomasia, ma la sorella gemella.
Quello del doppio è un espediente molto utilizzato nelle commedie latine, soprattutto da Plauto.

Introduzione alla messa in scena
Formati all’arte del Mimo alla Scuola Internazionale di Mimo Corporeo Drammatico di Parigi, un gruppo di dieci mimi, di diversa nazionalità, accompagnati in scena da un gruppo di attori italiani, si confronteranno con uno dei classici della Commedia Latina: “Miles Gloriosus” di Plauto.
Questo incrocio fra culture teatrali di diversa provenienza, vuole essere una proposta originale che vuole mettere in relazione fra di loro coreografia, gioco mascherato e teatro classico.
L’intento è quello di proporre una lettura originale di un classico della drammaturgia antica.
Attraverso una serie di “quadri”, lo spettatore è trasportato, da una rissa di strada, all’intimità del gioco amoroso, per ritrovarsi poi nel quotidiano di una piazza e di un banchetto, fino all’assurda poesia di una casa che parla.
La messa in scena di Ivan Bacciocchi lascia ampio spazio al teatro visuale riuscendo così a far coesistere Mimo e Teatro Classico.

Note di regia
Il mimo non è un arte narrativa, è fatto di presenze e di azioni che vogliono evocare i diversi momenti di uno sviluppo drammatico, proponendone una lettura evocativa, poetica e metaforica.
Allo spettatore viene così lasciata la possibilità di dar vita al suo mondo immaginario.
Il nostro soldato fanfarone si fregia di battaglie che non ha mai combattuto e si vanta di conquiste femminili che non ha mai fatto. Il suo solo talento è la parola, che usa per narrare le sue incredibili e favolose avventure, trasformandosi così in un comico, grottesco ed innocuo eroe di fanfaronate.
Con lui c’è la certezza di ridere, potendo così sfuggire, anche solo per una sera, alla noia e ai problemi del quotidiano.
Ma allora, perché tutti complottano contro di lui? La sua vanità che ci fa tanto ridere non è forse un po’ anche la nostra?
– Ivan Bacciocchi

Lo spettacolo “Miles Gloriosus” segna il debutto di Ivan Bacciocchi al Plautus Festival.
Nato a Sarsina (Italia), la Città di Plauto, nel 1955, Ivan Bacciocchi riceve una formazione d’attore al Teatro Laboratorio di Cesena, diretto da Franco Mescolini.
Successivamente frequenta la scuola di Mimo Corporeo Drammatico di Etienne Decroux, padre fondatore del Mimo moderno, ed è invitato dal Maestro a partecipare alle classi di ricerca, dove lo assiste nel suo lavoro.
Al Théâtre de l’Ange Fou, compagnia e scuola diretta da Steve Wasson e Corinne Soum, partecipa per otto anni alla formazione degli allievi della stessa scuola e alla creazione di numerosi spettacoli nei quali interpreta i ruoli principali.
Ha insegnato in diverse scuole di Mimo, fra le quali, per dieci anni, all’Ecole Internationale de Mimodrame di Marcel Marceau.
Nel 1988, apre il proprio Centro di Formazione che diventerà l’Atelier de Belleville, Ecole Internationale de Mime Corporel Dramatique, del quale assume la direzione pedagogica ed artistica.
Con la sua Compagnia, denominata Compagnie Commedia, ha firmato diverse regie, fra le quali quelle degli spettacoli “Pierino e il Lupo” di Prokofiev e “Barbablu – Copia Conforme”, che sono state poi protagoniste di una lunga tourné in Francia e all’estero.
Piu recentemente al Théâtre du Mouvement, diretto per Claire Heggen e Yves Marc, ha partecipato alla creazione di diversi spettacoli tra i quali “Blanc sous le masque”, “Faut-il croire le mime sur Parole” (500 repliche in Francia e all’estero) e, in ultimo, “Je pense donc ça se voit”.
Quale Maestro di Mimo Corporeo Drammatico, Ivan Bacciocchi ha insegnato all’Università Paris 8, all’Ecole du Samovar, all’Ecole National de Cirque de Chatellerault e al Conservatoire d’Art Dramatique de Cambrai.
Interviene tutt’ora con lezioni, dimostrazioni e conferenze al Musée du Louvre, al Grand Palais e al Musée d’Orsay, al Centre National du Théâtre di Parigi, a Bruxelles e al Centro di Promozione Teatrale “La Soffita” dell’Università di Bologna.

In precedenza Camillo Grassi ha calcato le scene del Plautus Festival nel:
1998: Asinaria di Tito Maccio Plauto. La partecipazione di Camillo Grassi al Laboratorio Teatrale del Plautus festival 1998, segna il suo debutto sulle scene teatrali;
2006: Gastone di Petrolini;
2009: Elettra di Euripide;
2010: Omaggio a Plauto da Tito Maccio Plauto;
2012: Farse Plautine da Tito Maccio Plauto;
2013: Aulularia di Tito Maccio Plauto.

 

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage)

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Plautus Festival, Sarsina, 23/07/2017
Le foto dello spettacolo sono visibili QUI.

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 1

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 1

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 2

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 2

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 3

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 3

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 4

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 4

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 5

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 5

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 6

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 6

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 7

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 7

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 8

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 8

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 9

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 9

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 10

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 10

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 11

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 11

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 12

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 12

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 13

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 13

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 14

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 14

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 15

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 15

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 16

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 16

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 17

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 17

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 18

Miles Gloriosus, con Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi (Backstage), foto 18

 

Ecole Internationale de Mime Corporel Dramatique di Parigi
presenta in PRIMA MONDIALE
Ivan Bacciocchi e Camillo Grassi in

MILES GLORIOSUS
di Tito Maccio Plauto

Con Anna CappellariVeluna Cauli,  Jacopo Costantini,  Cosette DuboisMauro Eusti,  Jason Ribes e alcuni degli allievi della Ecole Internationale de Mime Corporel Dramatique di Parigi

Maschere realizzate da Anna Cappellari
Strutture scenografiche realizzate da Gabriele Bosi
Aiuto regista Natalie Stadelmann (Svizzera)
Regia di Ivan Bacciocchi

Personaggi e interpreti:
Sceledro: Ivan Bacciocchi
Milfidippa: Camillo Grassi
Palestrione: Jacopo Costantini
Periplectomeno: Camillo Grassi
Acroteleuzia: Anna Cappellari
Pirgopolinice: Mauro Eusti
Filocomasia: Veluna Cauli
Pleusicle: Jason Ribes (Francia)
Artrotogo: Yannick Barnole (Francia)
Nocchiero (personaggio mascherato)
: Cosette Dubois (Guatemala)
Coro: Takahiro Narumi (Giappone), Yannick Barnole (Francia), Juan Fernandez (Cile), Iryna Labetskaïa (Russia), Clotilde Pradere (Francia), Paola Olarte (Colombia), Anna Cappellari, Veluna Cauli, Jason Ribes (Francia), Cosette Dubois (Guatemala)

Trama
Il Miles Gloriosus è la commedia di Plauto più lunga a noi giunta. La trama è ricca e articolata e ruota intorno a un soldato vanesio e fanfarone, Pirgopolinice. Il soldato rapisce, portandola con sé a Efeso, una giovane cortigiana, Filocomasia, amante di Pleusicle, lontano da Atene in quel momento.
Il furbo schiavo del giovane, Palestrione, si mette sulle tracce di Pirgopolinice. Dopo una serie di disavventure, lo schiavo riesce a raggiungere il soldato e a far chiamare il suo padrone. I due sono ospiti del vecchio Periplectomeno, vicino di casa del soldato. Palestrione escogita un piano per salvare Filocomasia, facendo credere a Pirgopolinice che la ricca moglie di Periplectomeno sia innamorata di lui. Ulteriore beffa è quella ordita da Palestrione nei confronti dello schiavo del soldato, Sceledro. Sceledro, infatti, vede Filocomasia e Pleusicle baciarsi, e Palestrione, per evitare che Pirgopolinice lo scopra, fa credere all’altro schiavo che il giovane non sta baciando Filocomasia, ma la sorella gemella.
Quello del doppio è un espediente molto utilizzato nelle commedie latine, soprattutto da Plauto.

Introduzione alla messa in scena
Formati all’arte del Mimo alla Scuola Internazionale di Mimo Corporeo Drammatico di Parigi, un gruppo di dieci mimi, di diversa nazionalità, accompagnati in scena da un gruppo di attori italiani, si confronteranno con uno dei classici della Commedia Latina: “Miles Gloriosus” di Plauto.
Questo incrocio fra culture teatrali di diversa provenienza, vuole essere una proposta originale che vuole mettere in relazione fra di loro coreografia, gioco mascherato e teatro classico.
L’intento è quello di proporre una lettura originale di un classico della drammaturgia antica.
Attraverso una serie di “quadri”, lo spettatore è trasportato, da una rissa di strada, all’intimità del gioco amoroso, per ritrovarsi poi nel quotidiano di una piazza e di un banchetto, fino all’assurda poesia di una casa che parla.
La messa in scena di Ivan Bacciocchi lascia ampio spazio al teatro visuale riuscendo così a far coesistere Mimo e Teatro Classico.

Note di regia
Il mimo non è un arte narrativa, è fatto di presenze e di azioni che vogliono evocare i diversi momenti di uno sviluppo drammatico, proponendone una lettura evocativa, poetica e metaforica.
Allo spettatore viene così lasciata la possibilità di dar vita al suo mondo immaginario.
Il nostro soldato fanfarone si fregia di battaglie che non ha mai combattuto e si vanta di conquiste femminili che non ha mai fatto. Il suo solo talento è la parola, che usa per narrare le sue incredibili e favolose avventure, trasformandosi così in un comico, grottesco ed innocuo eroe di fanfaronate.
Con lui c’è la certezza di ridere, potendo così sfuggire, anche solo per una sera, alla noia e ai problemi del quotidiano.
Ma allora, perché tutti complottano contro di lui? La sua vanità che ci fa tanto ridere non è forse un po’ anche la nostra?
– Ivan Bacciocchi

Lo spettacolo “Miles Gloriosus” segna il debutto di Ivan Bacciocchi al Plautus Festival.
Nato a Sarsina (Italia), la Città di Plauto, nel 1955, Ivan Bacciocchi riceve una formazione d’attore al Teatro Laboratorio di Cesena, diretto da Franco Mescolini.
Successivamente frequenta la scuola di Mimo Corporeo Drammatico di Etienne Decroux, padre fondatore del Mimo moderno, ed è invitato dal Maestro a partecipare alle classi di ricerca, dove lo assiste nel suo lavoro.
Al Théâtre de l’Ange Fou, compagnia e scuola diretta da Steve Wasson e Corinne Soum, partecipa per otto anni alla formazione degli allievi della stessa scuola e alla creazione di numerosi spettacoli nei quali interpreta i ruoli principali.
Ha insegnato in diverse scuole di Mimo, fra le quali, per dieci anni, all’Ecole Internationale de Mimodrame di Marcel Marceau.
Nel 1988, apre il proprio Centro di Formazione che diventerà l’Atelier de Belleville, Ecole Internationale de Mime Corporel Dramatique, del quale assume la direzione pedagogica ed artistica.
Con la sua Compagnia, denominata Compagnie Commedia, ha firmato diverse regie, fra le quali quelle degli spettacoli “Pierino e il Lupo” di Prokofiev e “Barbablu – Copia Conforme”, che sono state poi protagoniste di una lunga tourné in Francia e all’estero.
Piu recentemente al Théâtre du Mouvement, diretto per Claire Heggen e Yves Marc, ha partecipato alla creazione di diversi spettacoli tra i quali “Blanc sous le masque”, “Faut-il croire le mime sur Parole” (500 repliche in Francia e all’estero) e, in ultimo, “Je pense donc ça se voit”.
Quale Maestro di Mimo Corporeo Drammatico, Ivan Bacciocchi ha insegnato all’Università Paris 8, all’Ecole du Samovar, all’Ecole National de Cirque de Chatellerault e al Conservatoire d’Art Dramatique de Cambrai.
Interviene tutt’ora con lezioni, dimostrazioni e conferenze al Musée du Louvre, al Grand Palais e al Musée d’Orsay, al Centre National du Théâtre di Parigi, a Bruxelles e al Centro di Promozione Teatrale “La Soffita” dell’Università di Bologna.

In precedenza Camillo Grassi ha calcato le scene del Plautus Festival nel:
1998: Asinaria di Tito Maccio Plauto. La partecipazione di Camillo Grassi al Laboratorio Teatrale del Plautus festival 1998, segna il suo debutto sulle scene teatrali;
2006: Gastone di Petrolini;
2009: Elettra di Euripide;
2010: Omaggio a Plauto da Tito Maccio Plauto;
2012: Farse Plautine da Tito Maccio Plauto;
2013: Aulularia di Tito Maccio Plauto.

 

Mostra Il Lavoro Immateriale

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Il Lavoro Immateriale
Dialogo tra la Collezione Verzocchi e Il lavoro dell’artista contemporaneo attraverso le immagini di backstage per la realizzazione di DO.VE, itinerario d’arte del Museo Diffuso dell’Abbandono IN LOCO.

22 Novembre – 6 Dicembre 2015 (prorogata all’8 Dicembre!)
Palazzo Romagnoli, Via Albicini 12, Forlì
Collezioni d’Arte del Novecento
Inaugurazione Domenica 22 Novembre, presso Palazzo Romagnoli, ore 16.00
Alle 18.00 presentazione dei video di footage presso Galleria Marcolini in Via F. Marcolini 25/a, Forlì

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Fotografie e riprese video di: Matteo Perini, Filippo Venturi, Renè Ruisi (Associazione Sovraesposti);
Selezione di istantanee fotografiche di: Beatrice Biguzzi, Elisa Cimatti, Simone Enei, Anna Frabotta;
Appunti e materiale di studio di: Barbara Baroncini, Alice Cesari, Patrizia Giambi, Elena Hamerski, Matteo Lucca, Maurizio Mercuri, Stefano Ricci;
Progetto a cura di: Patrizia Giambi, Marco Servadei Morgagni in collaborazione con il Servizio Pinacoteca e Cultura del Comune di Forlì.

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La mostra “IL LAVORO IMMATERIALE” mette in dialogo alcune opere della Collezione Verzocchi e il materiale di backstage degli interventi site specific realizzati nel 2014-2015 da diversi artisti per il progetto IN LOCO, Museo Diffuso dell’Abbandono in Romagna, ideato dall’associazione Spazi Indecisi. Si tratta di una mostra che ruota intorno al tema del lavoro connesso all’opera d’arte, piuttosto che all’opera d’arte in sé come risultato.

L’interrelazione tra opere contemporanee e opere del patrimonio novecentesco conservato a Palazzo Romagnoli vuole porsi come occasione per riflettere più che sulla distanza formale tra risultati appartenenti a epoche diverse, il 1950 e il 2015, su due modi diversi di fare e concepire l’arte, messo in risalto appunto attraverso la lente del lavoro dell’artista. Da una parte il mestiere del pittore, dello scultore, del grafico, ancora ben radicati nella seconda metà del Novecento, che vengono presi come soggetto da alcuni autori presenti nella collezione Verzocchi, dall’altra quello dell’artista contemporaneo, che si avvale di tecniche e linguaggi “non tradizionali”, ed arriva alla produzione di opere dal carattere non sempre materiale.

L’opera d’arte oggi infatti è forse più spesso progetto che oggetto: anche quando non rinuncia alla sua oggettualità e alla sua fisicità è un prodotto che conserva sempre, più o meno esplicitamente, la traccia del proprio processo.

Per questo motivo a fianco delle opere della Collezione Verzocchi si è scelto di affiancare il materiale (fotografico, di ripresa, grafico e di appunto) delle fasi di realizzazione di un’opere d’arte contemporanea, prodotto da diverse figure, piuttosto che l’opera stessa.

L’obiettivo è di incentivare un’educazione ai linguaggi e alle operatività dell’arte contemporanea, attraverso una maggiore comprensione di ciò che sta dietro a opere complesse e caratterizzate da un livello di concretezza meno spiccato che in passato. Con questa mostra il Comune di Forlì prosegue un dialogo con i linguaggi dell’arte contemporanea, avvalendosi di progetti sperimentali pensati e sviluppati nel suo territorio, da risorse locali.

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Mostra Il Lavoro Immateriale

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Video progetto per Spazi Indecisi (n° 6)

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Alcune foto del backstage delle riprese effettuate a Villa Muggia (Imola), set del video-progetto di Spazi Indecisi, ideato dall’artista Barbara Baroncini.

Supporto e coordinamento di Patrizia Giambi, Francesco Tortori e Matteo Pini.
Illuminazione dell’installazione a cura di tecnici di DZ Engineering Forlì.

Riprese video e backstage fotografico a cura dell’Associazione Sovraesposti (quel giorno presente con Filippo Venturi, Renè Ruisi e Matteo Perini).

Seguiranno altri video nelle prossime settimane, in altre location, per il completamento del progetto :)

Articoli correlati:

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DO.VE. è l’itinerario che lega arte contemporanea e spazi in abbandono. Acronimo di dotted venue, è un percorso per il quale otto giovani artisti, diretti da Patrizia Giambi, sono stati invitati a creare opere in altrettanti spazi abbandonati, dismessi o deantropizzati rimasti oggi a testimonianza di storia e cultura della Romagna.

L’arte contemporanea è stata il veicolo con cui investigare il potenziale estetico e la capacità narrativa di spazi come i silos dell’ex distilleria Martini e il convento di Scardavilla a Meldola, il cimitero di Valdinoce, Villa Muggia a Imola e altri edifici ancora, con il tentativo di riportarli nell’immaginario collettivo attraverso interventi unici elaborati in stretta connessione con il contesto.

Barbara Baroncini, Alice Cesari, Luca Freschi, Elena Hamerski, Matteo Lucca, Maurizio Mercuri, Stefano Ricci e Francesco Selvi hanno prodotto opere effimere, legate ai luoghi identificati dal percorso, che nelle giornate di apertura dell’ex Asilo Santarelli (dal 14 al 24 maggio 2015) saranno visibili grazie a video, installazioni e contenuti esclusivi che ne documentano la realizzazione e i concept.

Dopo la mostra forlivese, le opere saranno fruibili esclusivamente dal pubblico che si recherà appunto in loco seguendo l’itinerario,  attraverso contenuti multimediali scaricabili tramite QR-code posti nelle vicinanze degli spazi stessi.

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Written by filippo

22 April 2015 at 6:26 pm

Video progetto per Spazi Indecisi (n° 5)

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Alcune foto del backstage delle riprese effettuate nello studio dell’artista Elena Hamerski, a Forlì, set del video-progetto di Spazi Indecisi.
Backstage a cura dell’Associazione Sovraesposti (quel giorno presente con Filippo Venturi e Matteo Perini).

Seguiranno altri video nelle prossime settimane, in altre location, per il completamento del progetto :)

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DO.VE. è l’itinerario che lega arte contemporanea e spazi in abbandono. Acronimo di dotted venue, è un percorso per il quale otto giovani artisti, diretti da Patrizia Giambi, sono stati invitati a creare opere in altrettanti spazi abbandonati, dismessi o deantropizzati rimasti oggi a testimonianza di storia e cultura della Romagna.

L’arte contemporanea è stata il veicolo con cui investigare il potenziale estetico e la capacità narrativa di spazi come i silos dell’ex distilleria Martini e il convento di Scardavilla a Meldola, il cimitero di Valdinoce, Villa Muggia a Imola e altri edifici ancora, con il tentativo di riportarli nell’immaginario collettivo attraverso interventi unici elaborati in stretta connessione con il contesto.

Barbara Baroncini, Alice Cesari, Luca Freschi, Elena Hamerski, Matteo Lucca, Maurizio Mercuri, Stefano Ricci e Francesco Selvi hanno prodotto opere effimere, legate ai luoghi identificati dal percorso, che nelle giornate di apertura dell’ex Asilo Santarelli (dal 14 al 24 maggio 2015) saranno visibili grazie a video, installazioni e contenuti esclusivi che ne documentano la realizzazione e i concept.

Dopo la mostra forlivese, le opere saranno fruibili esclusivamente dal pubblico che si recherà appunto in loco seguendo l’itinerario,  attraverso contenuti multimediali scaricabili tramite QR-code posti nelle vicinanze degli spazi stessi.

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Written by filippo

23 March 2015 at 6:52 pm