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Video progetto per Spazi Indecisi (n° 3)
Alcune foto del backstage delle riprese effettuate nell’ex Asilo Santarelli, set del video-progetto di Spazi Indecisi, ideato dall’artista Alice Cesari.
Backstage a cura dell’Associazione Sovraesposti (quel giorno presente con Filippo Venturi, René Ruisi e Matteo Perini).
Seguiranno altri video nelle prossime settimane, in altre location, per il completamento del progetto :)
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- Serra abbandonata, Rovere (Forlì).
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DO.VE. è l’itinerario che lega arte contemporanea e spazi in abbandono. Acronimo di dotted venue, è un percorso per il quale otto giovani artisti, diretti da Patrizia Giambi, sono stati invitati a creare opere in altrettanti spazi abbandonati, dismessi o deantropizzati rimasti oggi a testimonianza di storia e cultura della Romagna.
L’arte contemporanea è stata il veicolo con cui investigare il potenziale estetico e la capacità narrativa di spazi come i silos dell’ex distilleria Martini e il convento di Scardavilla a Meldola, il cimitero di Valdinoce, Villa Muggia a Imola e altri edifici ancora, con il tentativo di riportarli nell’immaginario collettivo attraverso interventi unici elaborati in stretta connessione con il contesto.
Barbara Baroncini, Alice Cesari, Luca Freschi, Elena Hamerski, Matteo Lucca, Maurizio Mercuri, Stefano Ricci e Francesco Selvi hanno prodotto opere effimere, legate ai luoghi identificati dal percorso, che nelle giornate di apertura dell’ex Asilo Santarelli (dal 14 al 24 maggio 2015) saranno visibili grazie a video, installazioni e contenuti esclusivi che ne documentano la realizzazione e i concept.
Dopo la mostra forlivese, le opere saranno fruibili esclusivamente dal pubblico che si recherà appunto in loco seguendo l’itinerario, attraverso contenuti multimediali scaricabili tramite QR-code posti nelle vicinanze degli spazi stessi.
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Video progetto per Spazi Indecisi (n° 2)
Alcune foto del backstage delle riprese effettuate nei 12 silos abbandonati, set del video-progetto di Spazi Indecisi, ideato dall’artista Stefano Ricci.
Video a cura dell’Associazione Sovraesposti (quel giorno presente con Filippo Venturi, René Ruisi, Matteo Perini e Anna Frabotta), con la supervisione di Patrizia Giambi e Stefano Ricci.
Seguiranno altri video nelle prossime settimane, in altre location, per il completamento del progetto :)
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Spazi Indecisi Video-Progetto, riprese a cura dell’Associazione Sovraesposti, #1

Spazi Indecisi Video-Progetto, riprese a cura dell’Associazione Sovraesposti, #2

Spazi Indecisi Video-Progetto, riprese a cura dell’Associazione Sovraesposti, #3

Spazi Indecisi Video-Progetto, riprese a cura dell’Associazione Sovraesposti, #4

Spazi Indecisi Video-Progetto, riprese a cura dell’Associazione Sovraesposti, #5

Spazi Indecisi Video-Progetto, riprese a cura dell’Associazione Sovraesposti, #6

Spazi Indecisi Video-Progetto, riprese a cura dell’Associazione Sovraesposti, #7

Spazi Indecisi Video-Progetto, riprese a cura dell’Associazione Sovraesposti, #8

Spazi Indecisi Video-Progetto, riprese a cura dell’Associazione Sovraesposti, #9
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DO.VE. è l’itinerario che lega arte contemporanea e spazi in abbandono. Acronimo di dotted venue, è un percorso per il quale otto giovani artisti, diretti da Patrizia Giambi, sono stati invitati a creare opere in altrettanti spazi abbandonati, dismessi o deantropizzati rimasti oggi a testimonianza di storia e cultura della Romagna.
L’arte contemporanea è stata il veicolo con cui investigare il potenziale estetico e la capacità narrativa di spazi come i silos dell’ex distilleria Martini e il convento di Scardavilla a Meldola, il cimitero di Valdinoce, Villa Muggia a Imola e altri edifici ancora, con il tentativo di riportarli nell’immaginario collettivo attraverso interventi unici elaborati in stretta connessione con il contesto.
Barbara Baroncini, Alice Cesari, Luca Freschi, Elena Hamerski, Matteo Lucca, Maurizio Mercuri, Stefano Ricci e Francesco Selvi hanno prodotto opere effimere, legate ai luoghi identificati dal percorso, che nelle giornate di apertura dell’ex Asilo Santarelli (dal 14 al 24 maggio 2015) saranno visibili grazie a video, installazioni e contenuti esclusivi che ne documentano la realizzazione e i concept.
Dopo la mostra forlivese, le opere saranno fruibili esclusivamente dal pubblico che si recherà appunto in loco seguendo l’itinerario, attraverso contenuti multimediali scaricabili tramite QR-code posti nelle vicinanze degli spazi stessi.
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Serra abbandonata, Rovere (Forlì)
Alcune foto del sopralluogo che ho fatto alla Serra abbandonata di Forlì, uno dei set del video-progetto di Spazi Indecisi, per i quali ho curato le riprese video e le fotografie del backstage, assieme all’Associazione Sovraesposti!
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DO.VE. è l’itinerario che lega arte contemporanea e spazi in abbandono. Acronimo di dotted venue, è un percorso per il quale otto giovani artisti, diretti da Patrizia Giambi, sono stati invitati a creare opere in altrettanti spazi abbandonati, dismessi o deantropizzati rimasti oggi a testimonianza di storia e cultura della Romagna.
L’arte contemporanea è stata il veicolo con cui investigare il potenziale estetico e la capacità narrativa di spazi come i silos dell’ex distilleria Martini e il convento di Scardavilla a Meldola, il cimitero di Valdinoce, Villa Muggia a Imola e altri edifici ancora, con il tentativo di riportarli nell’immaginario collettivo attraverso interventi unici elaborati in stretta connessione con il contesto.
Barbara Baroncini, Alice Cesari, Luca Freschi, Elena Hamerski, Matteo Lucca, Maurizio Mercuri, Stefano Ricci e Francesco Selvi hanno prodotto opere effimere, legate ai luoghi identificati dal percorso, che nelle giornate di apertura dell’ex Asilo Santarelli (dal 14 al 24 maggio 2015) saranno visibili grazie a video, installazioni e contenuti esclusivi che ne documentano la realizzazione e i concept.
Dopo la mostra forlivese, le opere saranno fruibili esclusivamente dal pubblico che si recherà appunto in loco seguendo l’itinerario, attraverso contenuti multimediali scaricabili tramite QR-code posti nelle vicinanze degli spazi stessi.
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Video progetto per Spazi Indecisi (n° 1)
Alcune foto del backstage delle riprese effettuate nella serra abbandonata, set del video-progetto di Spazi Indecisi, ideato dall’artista Maurizio Mercuri.
Video a cura dell’Associazione Sovraesposti (quel giorno presente con Filippo Venturi, René Ruisi, Matteo Perini e Anna Frabotta), con il prezioso contributo dell’attore Ettore Nicoletti, con la supervisione di Patrizia Giambi e con il supporto di alcuni amici!
Seguiranno altri video nelle prossime settimane, in altre location, per il completamento del progetto :)
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DO.VE. è l’itinerario che lega arte contemporanea e spazi in abbandono. Acronimo di dotted venue, è un percorso per il quale otto giovani artisti, diretti da Patrizia Giambi, sono stati invitati a creare opere in altrettanti spazi abbandonati, dismessi o deantropizzati rimasti oggi a testimonianza di storia e cultura della Romagna.
L’arte contemporanea è stata il veicolo con cui investigare il potenziale estetico e la capacità narrativa di spazi come i silos dell’ex distilleria Martini e il convento di Scardavilla a Meldola, il cimitero di Valdinoce, Villa Muggia a Imola e altri edifici ancora, con il tentativo di riportarli nell’immaginario collettivo attraverso interventi unici elaborati in stretta connessione con il contesto.
Barbara Baroncini, Alice Cesari, Luca Freschi, Elena Hamerski, Matteo Lucca, Maurizio Mercuri, Stefano Ricci e Francesco Selvi hanno prodotto opere effimere, legate ai luoghi identificati dal percorso, che nelle giornate di apertura dell’ex Asilo Santarelli (dal 14 al 24 maggio 2015) saranno visibili grazie a video, installazioni e contenuti esclusivi che ne documentano la realizzazione e i concept.
Dopo la mostra forlivese, le opere saranno fruibili esclusivamente dal pubblico che si recherà appunto in loco seguendo l’itinerario, attraverso contenuti multimediali scaricabili tramite QR-code posti nelle vicinanze degli spazi stessi.
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Totally Lost | Spazi Indecisi
Una mia fotografia, fra quelle esposte :)
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TOTALLY LOST
A project by
SPAZI INDECISI
for
ATRIUM
Architecture of Totalitarian Regimes
of the XX Century in Europe’s
Urban Memory
Scientific committee
Piergiorgio Massaretti
Giovanni Hanninen
Fabio Fornasari
Funded and supported by
European Union
South-East Europe
Transnational Cooperation Programme
Municipality of Forlì, Italy
Province of Forlì-Cesena, Italy
In collaboration with
European Institute of Cultural Routes
Fondation de l’Architecture e de
l’Ingegnerie Luxembourg
When:
07.10 | 08.11
Where:
Fondation de l’Architecture
et de l’Ingénierie
1 rue de l’Aciérie, Luxembourg
Opening days:
tuesday| wednesday | thursday| friday
h 9:00-13:00 ; 14:00-18:00
saturday
h 11:00-15:00.
Free entry.
www.spaziindecisi.it – www.atrium-see.eu – www.fondarch.lu
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Totally Lost | Spazi Indecisi
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