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I finalisti de “Il Reportage Photojournalism Award”
Sono stati annunciati i 25 progetti finalisti del concorso Il Reportage Photojournalism Award.
Fra questi, c’è anche il mio Made in Korea! Il sito ufficiale è consultabile qui.
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Di seguito il comunicato ufficiale:
Siamo orgogliosi di annunciare i 25 progetti finalisti de “Il Reportage Photojournalism Award”!
Il vincitore sarà proclamato il 12 giugno durante Fotoleggendo a Roma.
Un grazie a tutti i fotografi che hanno partecipato al concorso e in bocca al lupo per la selezione finale!
We are really pleased to announce the 25 photographic projects shortlisted for “Il Reportage photojournalism Award”. The winner will be announced on June 12th 2016 during Fotoleggendo Photography Festival in Rome.
Thanks to all the photographers for participating in our contest and good luck for the final selection!
Maxim Babenko, Jasper Bastian, Albert Bonfills, Sofia Busk & Jonas Fogh, Paolo Claroni, Loulou D’Aki, Anna Galatonova & Anton Polyakov, Daniel George, Jan Hofer, Suvra Kanti Das, Barbara Leolini, Laura Liverani, Nicola Angelo Mangia, Pierre Marsaut, Claudio Menna, Gabriele Micalizzi, Florian Muller, Emanuele Occhipinti, Fausto Podavini, Michal Siarek, Sadegh Souri, Hiro Tanaka, Jannis Tordheim, Scott Typaldos, Filippo Venturi.
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Made in Korea in mostra al Foro Boario di Modena
Con molto piacere ho saputo che il mio lavoro “Made in Korea” è risultato fra i vincitori della selezione effettuata da Fondazione Fotografia Modena e sarà quindi esposto nella mostra fotografica al Foro Boario :)
Nuovi Talenti, Fondazione Fotografia
Bookshop del Foro Boario, Modena
23 dicembre 2015 – 10 gennaio 2016
Dal mercoledì al venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 11 alle 19, chiuso lunedì e martedì
Per informazioni: formazione@fondazionefotografia.org, tel 059 224418. Ingresso libero
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Dal 23 dicembre al 10 gennaio il bookshop del Foro Boario ospiterà una mostra di tre nuovi talenti della fotografia ‘scoperti’ da Fondazione Fotografia Modena. Si tratta di Giovanni Matera, Emanuela Palazzi e Filippo Venturi, tutti e tre selezionati attraverso le letture portfolio riservate ai fotografi emiliano-romagnoli che si sono svolte nel finesettimana del 21/22 novembre scorso al Foro Boario. La mostra, ad ingresso libero, sarà inaugurata mercoledì 23 dicembre alle 18. L’ingresso è libero.
Giovanni Matera (1986, Gravina di Puglia), si è specializzato in scultura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, città dove tuttora risiede, per poi avvicinarsi anche alla fotografia, con studi presso lo SpazioLabò. Il lavoro che espone al Foro Boario si intitola ‘Voglio bere tutta l’acqua del mondo in una sola sorsata’ e intende documentare in maniera emotiva situazioni tratte dai ‘sottoborghi’ di Bologna: realtà spesso considerate degradate, ma pervase da grande creatività. “Queste foto sono le persone che amo, che incontro – spiega Matera -. Questo è il mio diario”.
L’idea di fondo di un diario sottende anche al lavoro di Emanuela Palazzi (1968, Cattolica), intitolato ‘Col Tempo’, che l’autrice definisce “una raccolta di frammenti di memoria, un soliloquio intessuto di dolore e desiderio”. La Palazzi ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Ravenna e al CFP Albe Steiner. Affianca il lavoro di grafico alla ricerca fotografica. Nel 1998 è stata scelta per una residenza artistica presso la Djerassi Foundation in California. Nel 2003 ha vinto la borsa di studio Movin’up del Gai per un progetto da svolgere nel Vermont.
Filippo Venturi (1980, Cesena) è un fotografo e un videomaker. Ha pubblicato suoi lavori in varie riviste, tra cui Internazionale, Vanity Fair, Io Donna, Marie Claire, La Repubblica, Geo Magazine e altre riviste e quotidiani. Al Foro Boario presenta ‘Made in Korea’, un reportage sui giovani della Corea del Sud, un tempo un paese molto povero e arretrato, oggi estremamente avanzato in ambito tecnologico, in cui sono richiesti modelli estetici omologati e la competizione è fortissima a tutti i livelli. Tra gli effetti collaterali, l’alcolismo, l’isolamento sociale e un elevato numero di suicidi.
La mostra di Matera, Palazzi e Venturi sarà aperta con i seguenti orari: dal mercoledì al venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 11 alle 19. L’ingresso è libero. Per informazioni: formazione@fondazionefotografia.org; tel 059 224418
Fonte: fondazionefotografia.org
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Ne parlano:
- Internazionale: Made in Korea
- Repubblica: Tra progresso e disperazione, viaggio tra i giovani di Seul
- FPmag: Nuovi talenti in mostra
- Artribune: Essere giovani a Seul così come a Bologna
- The Mammoth’s Reflex: Essere giovani a Seul, così come a Bologna. Tre fotografi emergenti
- Arte.it: Nuovi talenti – Giovanni Matera, Emanuela Palazzi, Filippo Venturi
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Articoli correlati:
- Mostra fotografica e Finale Portfolio Italia
- Made in Korea, recensito su The Mammoth’s Reflex
- Pubblicazione su Jesus Magazine
- 2° Premio al Moscow International Foto Awards
- Intervista per Mag’zine
- Made in Korea, ebook
- Made in Korea sarà esposto in Galles
- Made in Korea e Nero Orgoglio menzione d’onore agli IPA
- Made in Korea, mostra e libro
- Pubblicazione su Internazionale
- 2° premio nel concorso Crediamo ai tuoi occhi
- 1° premio al Portfolio dello Strega
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2° premio nel concorso Crediamo ai tuoi occhi
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Il mio lavoro “Made in Korea” si è aggiudicato il secondo premio nel concorso Crediamo ai tuoi occhi :)
La cerimonia di premiazione del concorso si terrà sabato 19 settembre 2015, alle ore 22.00, al teatro Dovizi di Bibbiena.
I lavori premiati saranno esposti al Centro Italiano della Fotografia d’Autore in occasione di Fotoconfronti 2015 e del Congresso FIAF 2016.
Il mio lavoro, in quanto 2° classificato, sarà inoltre pubblicato in un e-book fotografico edito dalla casa editrice digitale emuse!
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SEZIONE “PERCORSI”
1° Premio
Ettore Perazzini, con l’opera “Us’sta poc a di Rumagna”
2° Premio
Filippo Venturi, con l’opera “Made in Korea”
3° Premio ex-aequo
Andrea Angelini, con l’opera “Nym: il prima, io poi e l’istante”
Michele Mattiello, con l’opera “Balkan Express”
Simone Padelli, con l’opera “A est”
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SEZIONE “AUTOEDIZIONE”
1° Premio
Roberto Jefferson Ramirez Criollo, con “Milano è una cipolla”
2° Premio ex-aequo
Daniela Balzani, con “Personal”
Massimo Giuseppe Ferrero, con “Nocchier che non seconda il vento”
Enrico Genovesi, con “Temporary Home”
Attilio Lauria, con “Statale 18”
Gigi Montalti, con “Mezzano rondani”
Carlo Panza e Michele Furci, con “Aspro monte”
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Selezione ufficiale al Kontinent Awards
Periodo fortunato per la mia fotografia “The Clash” che, dopo aver ricevuto la menzione d’onore al Moscow International Foto Awards, è risultata nella Selezione Ufficiale del Kontinent Awards 2014.
Il Kontinent Awards è uno dei concorsi che trovo più interessanti e per questo vi consiglio di dare un’occhiata alle fotografie e ai progetti vincitori, a questo indirizzo: kontinentawards.com/results-2014
La giuria era composta da:
- Kathleen SORIANO / Director of Exhibitions, ROYAL ACADEMY OF ARTS
- Loranza BRAVETTA / Head of Continental Europe, MAGNUM PHOTOS
- Lizabeth RONK / Photo Editor, LIFE.COM – TIME
- Peter COELN / Founder, WESTLICHT PHOTOGRAPHY MUSEUM & OSTLICHT GALLERY
- Natasha EGAN / Executive Director, MUSEUM OF CONTEMPORARY PHOTOGRAPHY
- Rob DAWSON / Editor in Charge – Global Picture Desk, REUTERS
- Martin ROGGE / Founder, FLATLAND GALLERY
- Caroline METCALFE / Photographic Director, CONDE NAST TRAVELLER MAGAZINE
- Chris MOORE / Publisher, RANDIAN ART MAGAZINE
- Alessandro Botteri BALLI / Founder, ARTE F GALLERY
- Jerome Huffer / Picture Desk Head Manager, PARIS MATCH
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ConCorso 2012
Mercato Saraceno, Italy
2012
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A cura di Anton Roca e con Guido Guidi e Renato Lucchi.
L’azione ed il gesto corale da compiere sono rivolti al territorio del Comune di Mercato Saraceno:
zona artigianale (Bora), zona abitata (Serra e Tornano), zona festa (Fiera di maggio), zona fiume (Gorgo dello spicchio).
- Mostra/slideshow finale del 23 Giugno 2012 (link)
- Pubblicazione del volume fotografico “Zona Mercato | 12” (Progetto Rad’Art – Associazione Artéco)
Il ConCorso, nella sua genesi e nelle sue varie edizioni, prevede lo svolgersi di un’azione progressiva strutturata in tre momenti: formazione, azione e gesto corale conclusivo. Ogni partecipante che aderisce al ConCorso è invitato a compiere un gesto personale all’interno di una logica del concorrere al raggiungimento di un obbiettivo comune e condiviso, a livello culturale e sociale.
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