La luna degli attori
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“Plautus Festival 2014″, presso l’Arena Plautina di Sarsina
Soc. Coop. Teatro Artigiano presenta
LA LUNA DEGLI ATTORI
di Ken Ludwig
con Paola Quattrini – Pietro Longhi
e con Miriam Mesturino
Scene: Mario Amodio
Costumi: Lucia Mariani
Regia: Silvio Giordani
Personaggi e interpreti:
Charlotte – Paola Quattrini
George – Pietro Longhi
Roz – Miriam Mesturino
Paul – Geremia Longobardo
Howard – Pierre Bresolin
Zia Molly – Lucia Ricalzone
Richard – Paolo Perinelli
Eileen – Ludovica Rei
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“Adesso stammi a sentire, ragazza mia. Il teatro sta morendo. Forse!
Diciamo che è un affascinante invalido
che si sta trascinando faticosamente attraverso il deserto,
con un solo polmone nel debole petto – ma ancora respira.
Ed è tutto ciò che abbiamo.
E’ il nostro unico aggancio con l’umanità.
Senza il teatro, saremmo tutti reazionari.”
Zia Molly
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“La luna degli attori” di Ken Ludwig è una commedia che è stata portata in scena con grande successo nel 1996 da Anna Proclemer, Giorgio Albertazzi e Alessandra Casella, ed oggi viene riproposta da Paola Quattrini, Pietro Longhi e Miriam Mesturino.
L’opera racconta le disavventure di una compagnia teatrale degli anni ’50: per gli attori George, Charlotte e Roz non e’ difficile stare in scena, ma uscire di scena.
Gli anni passano, gli incassi non sono più quelli di una volta e per questo prendono il via litigi, incomprensioni, identità scambiate, amori e amanti, infiniti equivoci che culminano nell’entrata in scena del capocomico ubriaco, che sbaglia completamente commedia lasciando di stucco i colleghi.
Questo testo ha il pregio di disegnare personaggi e umori autentici e di portare a termine un’analisi profonda del mondo dello spettacolo, dei suoi vizi e delle sue virtù, giocando con ritmo serrato in un clima di grande divertimento.
Con leggerezza costringe lo spettatore ad un impietoso sguardo sulle debolezze umane e sulla “crudeltà” di certi rapporti: la vita e le disavventure di questa compagnia teatrale diventano metafora dell’intera società contemporanea. Come dicevano i Latini: ridendo castigat mores.
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