Posts Tagged ‘Portrait’
Intervista a Steve McCurry per FotoIT
Su FOTOIT di novembre 2019 una mia intervista a Steve McCurry in occasione dell’inaugurazione della sua mostra “Cibo” a Forlì, corredata da un paio di miei ritratti al fotografo statunitense :)
Riprese video e fotografie di backstage del prezioso Andrea Bonavita!
Sito ufficiale: www.fotoit.it

Intervista a Steve McCurry per FotoIT

Intervista a Steve McCurry per FotoIT

Intervista a Steve McCurry per FotoIT

Intervista a Steve McCurry per FotoIT

Intervista a Steve McCurry per FotoIT

Intervista a Steve McCurry per FotoIT
Kolga Tbilisi Photo Award 2018
My portrait of the singer Anna Calvi, in “one shot category”, was chosen by the KOLGA AWARD international jury members among the best photos of the year 2018!
My photo will be exhibited at KOLGA AWARD exhibition to be held in Tbilisi, Georgia and will be printed in their annual photo catalogue.
The 18th edition of KOLGA AWARD is the biggest and the most prestigious photo contest in Georgia. The main goal of the AWARD is to link international photography to Georgia and to local photography. Announcement of the Photo Award worldwide – in Europe as well as in the USA – intends to foster its international position.

Anna Calvi in Rimini, Italy (July 31, 2018). Filippo Venturi for Der Spiegel.
Un improbabile ritratto di famiglia

Una famiglia aspetta di essere fotografata su un green screen a cui verrà aggiunto un paesaggio marino, all’Acquario della città portuale Busan (nella punta sud-est della Penisola). Dalla serie Made in Korea.
Su FPmag ho scoperto una interessante analisi di una mia fotografia dal progetto “Made in Korea”, che riporto di seguito (l’articolo originale è consultabile a questo link):
Quello di Filippo Venturi sulla Corea è un progetto fotografico che ha riscosso notevole successo internazionale. La visione che le sue immagini sottendono è quella di un paese in bilico tra la consapevolezza del proprio passato e della propria cultura e l’infiltrazione sempre più pesante di abitudini culturali mutuate dall’estero. Tra le immagini più significative questa, carica di grottesca inquietudine, che vede raffigurata una famigliola in posa davanti a uno schermo verde. Ci avverte la didascalia dell’autore che sono in posa per una foto ricordo che verrà postprodotta introducendo un fondale marino.
Siamo nell’acquario della città di Busan, dove vengono realizzati dei ritratti utilizzando la tecnica del chroma key che permetterà di inserire i soggetti raffigurati su uno sfondo in genere alquanto improbabile.
Si tratta evidentemente di una pratica più ludica che fotografica, e proprio questo scatena una discrasia emotiva e interpretativa. Se osserviamo le espressioni dei soggetti con più attenzione, possiamo notare (clicca su ⊕) come le espressioni dei due adulti siano particolarmente partecipi nel fissare il vuoto in un punto fuori campo. Meno convinti appaiono i due più piccoli, i cui volti denunciano perplessità mista a un discreto livello di mal celata sopportazione. Anche loro hanno lo sguardo fisso nel vuoto. Un vuoto che fa da contrappunto al vuoto sullo sfondo.
La decontestualizzazione operata da Filippo Venturi in ripresa, con l’uso di un’inquadratura finestra, rende tutto surreale e, se si ha un minimo di coscienza di sé, anche un po’ angoscioso. Una famiglia si sottopone a un rito del consumismo moderno al termine del quale il prodotto sarà un’improbabile e posticcia rappresentazione dei suoi membri cui sarà affidata la teoria di quel giorno.
Nella civiltà contemporanea l’uso dell’immagine fotografica come tramite della memoria, ancorché sempre più instabile e volatile nel suo impiego social, è di determinante importanza. Ma, sembra volerci chiedere l’autore, affidandoci ad immagini artificiose e per buona parte artificiali, quale sarà la memoria che potremo conservare? E se attraverso l’immagine di sé passa anche la coscienza degli individui, cosa ci aspetta in futuro?
Fonte: www.fpmagazine.eu
Made in Korea e Nero Orgoglio menzione d’onore agli IPA
Il mio progetto Made in Korea, il mio ritratto dalla serie Nero Orgoglio e una mia fotografia d’architettura di Songdo si sono aggiudicati le menzioni d’onore agli International Photography Awards 2015 :)
Per la precisione le menzioni sono 6 e sono le seguenti:
- Made in Korea in 2 sezioni: “People:Culture” e “Editorial:Other_ED”
- Ritratto della serie Nero Orgoglio in 3 sezioni: “People:Lifestyle”, “People:Culture” e “People:Family”
- Songdo in 1 sezione: “Architecture:Buildings”
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Il sito ufficiale del concorso è il seguente: photoawards.com
- Made in Korea
- Nero Orgoglio
- Songdo
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Nero orgoglio
Predappio, Italy
2015
Photography (Work in progress)
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