Filippo Venturi Photography | Blog

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Il fumetto su Renato Serra

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Il fumetto su Renato Serra

Qualche giorno fa ho avuto il piacere di aggirarmi in centro a Cesena con una mezz’ora libera e ho deciso di visitare la mostra Renato Serra: i sogni di un giovane infranti in trincea, dove erano visibili in anteprima alcune tavole del fumetto che racconta la breve ma intensa vita di Renato Serra – critico e letterato cesenate, morto sul fronte del Primo conflitto mondiale a soli 31 anni -, scritto da Giorgio Carta, disegnato da Andrea Meucci ed edito dalla casa editrice Kleiner Flug di Firenze.

Al termine della visita ho comprato il fumetto, che ho letto oggi con molta soddisfazione per due motivi.

Innanzitutto perchè è un prodotto di qualità e, nel settore dei fumetti, soprattutto quelli commissionati da una Istituzione a scopo divulgativo, ritengo sia poco frequente.

In secondo luogo perchè mi ha riportato a quando avevo 8 anni e leggevo le storie di Topolino e in particolare le parodie dei grandi classici (Il mistero dei candelabri, L’inferno di Topolino, Topomouche, ecc), che mi hanno incuriosito e spinto, negli anni successivi, ad ampliare le mie conoscenze.

Cesena ha la fortuna di avere scrittori e storici che sfornano con frequenza libri e saggi sulla città e sui suoi personaggi, ma lo scalino per avvicinarsi a tali opere a volte è troppo alto per essere superato.
Una iniziativa simile al fumetto di Renato Serra sarebbe un ottimo modo per accendere la scintilla della curiosità nei giovani, e non solo, verso la storia e verso certi personaggi che magari danno il nome alle nostre vie o ai nostri palazzi, ma che conosciamo poco, purtroppo.

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Il fumetto su Renato Serra

Il fumetto offre un ritratto inconsueto e toccante del giovane intellettuale cesenate, ripercorrendo la sua biografia attraverso “frammenti” di lettere e di opere, dall’ “Esame di coscienza di un letterato” fino al “Diario dal fronte” all’ultimo giorno, all’ultimo gesto di “Uscita dalla trincea” che potrebbe essere stato una scelta ultima, non casuale, di libertà e autodeterminazione. L’obiettivo dell’opera è quello  di rappresentare un Serra ragazzo, vivo, anche ironico, ripulito dalla polvere dell’accademismo. Una persona vera con tutti i suoi pregi, difetti e limiti.

Meucci e Carta danno una loro interpretazione che non mira all’esaustività o alla filologia né tanto meno all’apologia. Solo una storia e, come direbbe Serra, una storia che non può pretendere di essere “vera” (il fatto è una cosa, il racconto del fatto, altra cosa: avrebbe asserito) ma che coniuga la necessità di riassumere le vicende private del personaggio con una pura volontà di intrattenere il lettore attraverso la freschezza di un media agevole e diretto come quello fumettistico.

Fonte: cesenatoday.it

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Sinossi:
Renato è un giovane e promettente critico letterario di Cesena. Dirige la Biblioteca Malatestiana, ha mille progetti nel cassetto, amici vicini e lontani, una passione smodata per i libri e una certa tendenza a oziare e sognare a occhi aperti. Ogni tanto si innamora. Ogni tanto va in bicicletta. Studia. Scrive. Viaggia. E’ pieno di idee e tutti si aspettano molto da lui. Viene freddato da un proiettile sul monte Podgora, il 20 luglio 1915. A trentun anni. Questa è la sua storia. Una storia malinconica e dolce. Una storia che parla del valore del tempo.

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Una intervista con gli autori è disponibile qui: lospaziobianco.it
Una anteprima del fumetto è visibile qui: issuu.com
Il fumetto invece è acquistabile qui: kleinerflug.com

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Il fumetto su Renato Serra

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Written by filippo

28 October 2015 at 7:56 pm

Laboratorio Rif alla Biblioteca Malatestiana di Cesena

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Alcune delle fotografie realizzate per l’Open Day di Laboratorio Rif, alla Biblioteca Malatestiana :)
Cesena, 25/01/2015

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A Cesena, nuovo magazine

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"A Cesena", nuovo magazine

“A Cesena”, nuovo magazine

Nel primo numero del nuovo magazine “A Cesena”, c’è una delle fotografie del mio servizio alla Biblioteca Malatestiana nell’articolo relativo all’imminente inaugurazione prevista per il 14 dicembre 2013!

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“A Cesena” è un progetto della e per la Città.
E’ pensato per riunire attorno ad un tavolo i vari rappresentanti del mondo produttivo di Cesena e creare uno strumento di comunicazione che risponda alle esigenze degli imprenditori e di coloro che amano o visitano Cesena.
Una rivista di altissima qualità che unisce Tendenza, Guida Turistica, Servizi e Cultura.
Una parte web che sappia parlare al mondo e quindi rivolgersi ai turisti, ma anche una utility per i cittadini e le aziende del territorio.
Un progetto che si fonda su un comitato di redazione nel quale ci auguriamo possano essere presenti sia grandi imprese del territorio che commercianti.
Spazio in egual misura sarà riservato, qualora sia disponibile, anche al Comune e a tutte le Associazioni di Categoria che vorranno sostenerlo.

Gli Ideatori del progetto sono:

  • Media Consulting
  • Balestri & Balestri
  • Camac
  • Prima Pagina

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Il Magazine “A Cesena” è una rivista di tendenza unita ad una Guida Turistica.
In esso compaiono quindi articoli sulle nuove tendenze della moda e della tecnologia, uniti a servizi sul territorio, sulle bellezze artistiche e sulla storia di Cesena.
Ampio spazio è riservato agli eventi e ai servizi presenti sul territorio.
“A Cesena” è di alta qualità, stampato su carta patinata in un formato di grandi dimensioni.
E’ un semestrale con uscite in inverno e estate con tiratura di circa 10.000 copie.
Distribuito gratuitamente da tutti i partner di progetto e, con un programma ad hoc e numerose sinergie, in decine di punti sia a Cesena che nei territori limitrofi.
Può essere personalizzato per singole attività commerciali e spedito a casa dei propri clienti, beneficiando delle tariffe postali ridotte riservate alla editoria.

Sito ufficiale: www.acesena.it

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Premio Malatesta Novello Città di Cesena – VII Edizione

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Premio Malatesta Novello Città di Cesena – VII Edizione

Mercoledì 20 novembre 2013, ore 17,30
Biblioteca malatestiana

CERIMONIA DI ASSEGNAZIONE DEL PREMIO A:

– Giuliano Galassi
– Giobbe Gentili
– Anna Zanoli

Conduce: Elide Giordani – Giornalista
Interviene: Paolo Lucchi – Sindaco di Cesena

Il Premio Malatesta Novello per il 2013 andrà a Giuliano Galassi, presidente della cooperativa Cils da sempre schierato a fianco dei portatori di disabilità, a Giobbe Gentili, docente storico del liceo “Monti” e uomo politico protagonista di scelte determinanti per lo sviluppo di Cesena, ad Anna Zanoli, giornalista, sceneggiatrice, autrice di raffinati documentari dedicati al mondo dell’arte.

A indicarli la commissione del premio, presieduta dal Sindaco di Cesena Paolo Lucchi e composta dal professor Marino Biondi, docente di Storia della critica e della storiografia letteraria all’Università di Firenze, e dal  professor Carlo Dolcini, docente di Storia Medievale all’Università di Bologna.

La cerimonia di premiazione si svolgerà in Biblioteca Malatestiana il pomeriggio di mercoledì 20 novembre, giorno dell’anniversario della morte di Malatesta Novello e della fine della signoria malatestiana sulla città.

Istituito nel 2007, il Premio Malatesta Novello vuole essere un riconoscimento alle persone cesenati, per nascita o residenza, che si sono distinte per la loro opera meritoria in campo sociale, culturale, artistico, scientifico, sportivo ed economico.

Il premio consiste nella riproduzione in oro zecchino di una medaglia realizzata dal Pisanello e custodita nella Malatestiana, raffigurante da un lato il profilo e dall’altro la figura intera di Malatesta Novello.

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Written by filippo

23 November 2013 at 12:02 am

Le Grandi Storie – I Classici della letteratura rivivono in Biblioteca

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Le Grandi Storie - I Classici della letteratura rivivono in Biblioteca

Ogni domenica in Sala lignea, Biblioteca Malatestiana
dalle 17.00 alle 18.00, febbraio – maggio 2013
Ingresso gratuito
a cura di Corrado Bertoni

Per informazioni
Biblioteca Malatestiana p.zza. Bufalini, 1
Tel 0547 610892
www.malatestiana.it

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PROGRAMMA

17 Febbraio
FERRUCCIO FILIPAZZI
presenta l’ Odissea di Omero
“Odissea” la madre di tutte le storie, nella traduzione poetica di Cetrangolo. Una riscoperta della sua forza evocativa e la modernità della costruzione letteraria, un viaggio nell’animo umano tra debolezze e sfrontatezze, un inno alla curiosità e al desiderio struggente della conoscenza.  Ma soprattutto la bellezza della parola.

3 Marzo
FRANCO MESCOLINI
presenta Pinocchio di Carlo Collodi
Ho scelto Pinocchio perché Pinocchio è un libro che racconta la vita nel suo misterioso farsi, nel suo difficile realizzarsi, la vita che tuttavia ci permette, attraverso una serie (a volte incredibile) di circostanze, di capirne il senso più profondo.

17 Marzo
ROBERTO MERCADINI
presenta Moby Dick di Herman Melville
Moby Dick non racconta una storia. Non è un romanzo. Forse neppure un libro. E’ un mostro che sta fra gli altri volumi scritti come il leviatano bianco sta in mezzo alle altre creature marine. Moby Dick non si può narrare, “sebbene molti abbiano tentato” (come scrive Melville).Che può farne, allora, un narratore (e nel tempo d’una narrazione)? Può almeno far brillare alcuni frammenti incandescenti; far intuire, per sintesi, l’intera luce, l’intero calore del magma.

7 aprile * nuova data
NICOLA D’ALTRI
presenta Myricae di Giovanni Pascoli
Il rapporto che ha Pascoli con il paesaggio è viscerale e primitivo. Ho scelto di raccontare questo libro per aprire un dialogo con un poeta che spesso conosciamo solo superficialmente, e metterci così in comunicazione con una voce a noi vicina in tutti i sensi. Attraverso l’immagine di un uomo, uno qualunque attraverso il poeta, che osserva da una finestra, guarderemo i paesaggi di Pascoli con l’attenzione dei millimetri, verso le loro viscere, a cui noi stessi siamo inesorabilmente attaccati.

14 Aprile
GIUSEPPE VIROLI
presenta Delitto e Castigo di Dostoevkij
Semplicemente. Delitto e castigo l’ho letto quando ancora non facevo teatro. Perché la scelta… È l’unico libro che sono stato in grado di leggere accovacciato sul pavimento di un treno stipato in modo disumano, sperando per di più che il viaggio non finisse. Ora l’ho ripreso e mi dà le stesse sensazioni. Vorrei giocarci in modo divertito e illogico, con le voci, le mani, piccole sagome o pupazzi, forse un librone-teatrino.

21 Aprile
PAOLO SUMMARIA
presenta L’Orlando Furioso dell’Ariosto
L’ORLANDO IN VIAGGIO è uno spettacolo agito da un solo attore, con pochi elementi scenici. L’aspetto su cui si vuole porre l’attenzione è il viaggio di Orlando, impazzito d’amore, alla ricerca della bella Angelica. Questa è la linea guida dello spettacolo. Nel poema originale di Ariosto la storia di Orlando e Angelica è una delle tante storie che, come una tela di ragno, si intrecciano tra loro formando la struttura drammaturgica del poema stesso. L’Orlando Furioso è paragonabile ad una moderna soap-opera televisiva; chi le segue sa che ci sono infiniti intrecci tra i personaggi e spesso, tra questi, ne predilige uno in particolare. A volte quando questo muore o tende a ripetersi o ad uscire da determinati canoni, il video spettatore non segue più la soap. Credo che un modo per avvicinare il pubblico giovanile al Furioso di Ariosto sia proprio quello di raccontare la storia d’amore impossibile tra Orlando e Angelica, due giovani, tra l’altro, appartenenti a due culture diverse, l’occidente e l’oriente.

28 Aprile
GIORGIO ROCCULI
presenta Il profumo di Patrick Suskind
“Il profumo” di Patrick Suskind mi è stato consigliato durante il corso quadriennale di musicoterapia presso la scuola di Assisi dal neuropsichiatra infantile prof. Ricciotti, in riferimento alla capacità che accomuna i bambini agli artisti; gli artisti riescono per loro    “APERTURA MENTALE” a vedere con le orecchie o ad ascoltare col naso e in ogni caso mantengono una capacità interscambiabile di tutti i sensi che permette loro una lettura originalissima e a volte sconvolgente della realtà, allo stesso modo i bimbi molto piccoli che non hanno ancora formata la guaine mielinica che ricopre le terminazione nervose, rispondono agli stimoli esterni utilizzando una sinergia di tutti i sensi. Il profumo ha potere evocativo: ricorda luoghi, musiche , panorami, amori, l’infanzia, cioè rende attuale in quanto fugace ma sempre presente il passato. La musica, del resto come tutte le arti, ha la stessa capacità. Può aprirci ad un modo nuovo di essere nella realtà. Suskin ha inventato un personaggio che nessuno di noi dimenticherà facilmente.

5 Maggio
ROBERTA BERTOZZI
presenta I Fiori del Male di Charles Baudelaire
Se ho scelto I fiori del male di Charles Baudelaire è per una sola, essenziale, ragione. In quest’opera si inaugura, con largo anticipo sul Novecento, la postmodernità, cioè quella particolare dimensione di paralisi, incertezza, vacuità, che è sintomo di un incrinarsi della fede che l’uomo riponeva in se stesso e nelle proprie azioni. Libro in cui, per la prima volta, appare sulla scena del testo l’orizzonte urbano, il cui aspetto è in tutto simile a quello della città di Dite: il poeta ne accoglie le pulsazioni, ne sonda il movimento convulsivo, e insieme registra l’insorgere di una diversa moralità, sperimentando tutte quelle possibili affezioni psichiche e spirituali, come la nausea, l’impotenza, l’estraneazione, che finiranno per rappresentare il principale dilemma dell’arte e della letteratura contemporanea. Se taluni libri tendono a diventare classici proprio in virtù del fatto che le immagini in essi contenute si trasformano col tempo in perfette allegorie di una condizione condivisa, del sentimento di un’epoca, questo libro è uno di quelli.

12 Maggio
PIERA POLCI
presenta Frankenstein di Mary Shelley
La forza di quest’opera non risiede nella sua struttura stilistica, né nel genio di chi l’ha partorita, il suo potere è d’essere figlia di una visione onirica, di una parola “implicita” che ha la capacità di svelare la natura stessa dell’essere. Il mostro è parte di ognuno, da ognuno rinnegato, nessuno, e così l’autrice, sarà esentato dall’attrattiva e insieme dalla repulsione che egli suscita. Il mostro è la doppia natura dell’essere e in quanto tale orrifico e prodigioso.

19 Maggio
CORRADO BERTONI
presenta Le Metamorfosi di Ovidio
Come raccontare un libro immenso? Un kolossal ricco di effetti speciali, una “mille e una notte” di storie. Ho adottato il suggerimento di Manganelli che dice: “un libro non è lungo, è largo” e l’ho lasciato aperto ad altri libri, ad altre immagini, andando a zonzo nel testo, preso per mano dalla decima Musa, Pagyna, quella della rilettura.

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BIOGRAFIE AUTORI

Ferruccio Filippazzi
attore e raccontatore di storie. Negli ultimi anni ha realizzato gli incontri di letture e musiche in collaborazione con Scuole, Biblioteche e Comuni di tutta Italia. Dal 1998 collabora con Accademia Perduta alla produzione di spettacoli per ragazzi: con “il brutto anatroccolo” ha formato una Compagnia di “teatro musicale” con un musicista e una cantante in scena; dal gennaio 2001 ripropone nei teatri e nelle scuole la storia di Moby Dick.

Franco Mescolini
attore, (solo per citare alcuni film,  Il mostro, Pasolini, un delitto italiano,  La vita è bella, Ogni volta che te ne vai, La tigre e la neve) è lo storico fondatore de “La Bottega del Teatro”, associazione di Cesena che  organizza corsi di teatro e spettacoli teatrali Organizza corsi di teatro e spettacoli teatrali.

Roberto Mercadini
io recito le poesie che scrivo. Ma prima recito monologhi sulle poesie che recito. Io racconto storie. Ma dopo racconto storie sulle storie che racconto. E sembro tutto tranne un poeta, dicono. Le tante cose che faccio, a prima vista, possono apparire eterogenee, slegate, persino incongrue.- Ho pubblicato un libro di poesie che si intitola “Madrigali per surfisti estatici”.
– Ho scritto e interpretato molti monologhi di teatro civile e di narrazione.
– Tengo un video blog che si chiama “Poeta parlante”.
Ma, nonostante le apparenze, ho uno scopo. Trovare il modo di parlare con l’attenzione meticolosa che si mette nello scrivere. E di scrivere con la guizzante energia che si mette nel parlare. Avvicinare lo scrivere e il parlare sempre di più. Di più. Fino a renderli un unico gesto.

Nicola D’Altri
è nato a Cesena nel 1990. È cresciuto a San Tommaso, e ha vissuto a Barcellona e a Ferrara. Studia Lingue e Letterature Straniere. Scrive dall’età di quindici anni e è in preparazione la sua prima raccolta di poesie.

Giuseppe Viroli
e’ attore, autore di teatro, inventore di storie per l’infanzia e non. Ha fondato Teatro Distracci e collabora da anni con Drammatico Vegetale. Ha pubblicato le fiabe “La Fata Verdura” e “L’Omino di zucchero”.

Paolo Summaria
è un attore, insegnante e pensatore teatrale, nato in Calabria nel 1973, vissuto a Roma per molti anni e ora abitante in Romagna. In televisione partecipa a varie fiction (Un medico in famiglia, I Cesaroni, Incantesimo 8) e spot pubblicitari (Vodafone, Infostrada, Unicredit). Alterna la sua attività professionale con laboratori teatrali negli istituti scolastici e per gruppi di attori professionisti.

Giorgio Rocculi
Musicista, compositore e cabarettista. E’ stato musico- terapeuta per il Dipartimento Salute Mentale di Cesena. Ha fondato il gruppo di Teatro Musicale “Il Fosso

Roberta Bertozzi
è nata a Cesena nel 1972. Poetessa, saggista e critica letteraria, collabora con numerose riviste e con il mensile «Poesia» (Crocetti). Ha pubblicato Il rituale della neve (Raffaelli 2003) e Gli enervati di Jumièges (peQuod 2007). È presente nell’antologia della giovane poesia italiana Il miele del silenzio, a cura di Giancarlo Pontiggia (Interlinea 2009). Si occupa anche di critica artistica, scrivendo testi in catalogo per diverse gallerie, tra cui L’Affiche di Milano, Gasparelli Arte Contemporanea di Fano e il Vicolo di Cesena. Nel 2000 ha fondato Calligraphie, associazione che promuove letture, seminari e incontri sulla poesia contemporanea. Nel 2008 è stata invitata come rappresentante per l’Italia al 4th International Festival of Contemporary Poetry di Zagabria. Dal 2010 tiene corsi di formazione rivolti agli insegnanti sulla didattica della poesia nella scuola primaria. La sua attività critica e poetica è archiviata sul sito interno38.it

Piera Polci
conduce laboratori per educatori e bambini sui temi della fiaba e della scrittura. Ha realizzato spettacoli denominati “fiabe animate” in cui alla narrazione ha affiancato pupazzi e piccole scenografie autoprodotte.
Fa parte della redazione di un blog letterario, sul quale pubblica anche suoi scritti.

Corrado Bertoni
regista teatrale, documentarista e videomaker. Fa parte dello staff artistico del progetto Arte e Salute –  della A.S.L. di Bologna e del Dipartimento di salute mentale di Cesena. Attualmente è Direttore Artistico di Radiomontecatoneweb, nata per sua iniziativa, all’interno dell’omonimo ospedale.

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Fonte: comune.cesena.fc.it

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