Il Pranzo del Fotografo, a Bibbiena
Alcune fotografie, mie e di Elisa, della splendida giornata a Bibbiena in occasione dell’inaugirazione della “Galleria a Cielo Aperto”, del “Pranzo del Fotografo” e della festa a sorpresa per i 90 anni di Nino Migliori!

L’inaugurazione della “Galleria a Cielo Aperto” inizia con una splendida opera di Gabriele Basilico!

A seguire, una delle fotografie più famose di Gianni Berengo Gardin!

Michele Smargiassi fotografa la terza fotografia, di Nino Migliori :)

Nino Migliori presenta la propria opera e racconta alcuni aneddoti.

In conclusione, un trittico di Giovanni Gastel!

L’inaugurazione del trittico di Giovanni Gastel.

I tavoli apparecchiati per il Pranzo del Fotografo, all’interno del CIFA.

Nino Migliori finalmente scopre la festa a sorpresa organizzata in suo onore :)

Nino Migliori e la sua adorabile moglie :)

Gianni Berengo Gardin immortala i commensali.
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Il Menù!

Il momento della torta, a fine Pranzo.

Fra altri 10 anni, lo rifaremo!

Arriva il momento di stappare lo spumante.

… e del brindisi :)

Istantanea di Cinzia Aze, da destra: io, Nino e la moglie, Elisa.

Istantanea di Cinzia Aze: io, Nino, Cristina Paglionico e gli altri membri del Circolo Tank di Forlì!
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Il Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena ha organizzato “Il Pranzo del Fotografo“, un’occasione in cui tutti gli appassionati di fotografia e amanti del buon cibo si sono ritrovati per un appuntamento assolutamente unico nel suo genere. Il rapporto tra fotografia e cibo segna la storia della fotografia fin dagli inizi e continua fino ai nostri giorni. La FIAF in anni recenti ha realizzato due progetti collettivi sull’argomento: il primo, con la collaborazione di Slow Food, ha visto all’opera venti fotografi che hanno interpretato altrettanti Presìdi Italiani; il secondo, “Immagini del gusto”, ha coinvolto oltre un migliaio di fotografi che hanno ripreso l’argomento sotto vari aspetti.
Il Pranzo del Fotografo è un vero e proprio menù, cucinato e servito nel salone del Centro Italiano della Fotografia d’Autore. Ogni portata del menù ha una relazione particolare con un evento o un personaggio chiave della storia della fotografia. Nato da un’idea di Michele Smargiassi, membro del Comitato Scientifico del Centro Italiano della fotografia d’Autore, poi sviluppata dal suo direttore Claudio Pastrone, il Pranzo del Fotografo nasce dall’esame di documenti che testimoniano come l’uso massiccio di particolari materie prime naturali, ad esempio l’albumina, abbiano condizionato le abitudini alimentari europee a pochi anni dalla nascita della fotografia.
Il British Journal of Photography, in un articolo del 1861, suggeriva la ricetta di un Cheesecake ai fotografi che si ritrovavano con una sovrabbondanza di tuorli d’uovo, risultante dall’uso dell’albume per realizzare le emulsioni delle carte sensibili su cui stampare le fotografie. Partendo da questo la FIAF è andata alla ricerca di aneddoti su ricette suggerite o realizzate da grandi fotografi (alcuni dei quali sono stati anche grandi cuochi) come Ansel Adams, Lee Miller, Richard Avedon, Imogen Cunnigham e persino dal grande storico della fotografia Beaumont Newhall; senza dimenticare la riscoperta della maionese scritta di pugno dal fotografo siciliano Giuseppe Incorpora nel 1865. In chiusura del Pranzo è stato fatto un brindisi ispirato alla più famosa cooperativa di fotografi, Magnum, che deve il nome ad una particolare bottiglia di champagne.
Il Pranzo è stato realizzato da socie e soci FIAF sotto la direzione di Rosella Perlo, insignita dell’onorificenza di Gran Cuoco della FIAF. Il Pranzo si è tenuto domenica 9 ottobre 2016 presso la sede del CIFA.
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belle foto.
tanti auguri a Nino Migliori.
a presto.
Air on Map Tea®
10 October 2016 at 8:11 am
Grazie!
filippo
10 October 2016 at 8:22 am
[…] quando non addirittura dissolti. Un’idea molto precisa se ne può trarre entrando nel blog di Filippo Venturi, cesenate (1980), nome in ascesa nel panorama internazionale della fotografia. Gianni Berengo […]
Quasi una galleria a cielo aperto, Bibbiena città della fotografia – MagazzinoCultura
10 April 2019 at 7:01 pm