Addio a Robin Gibb (Bee Gees)
Non avrei avuto niente a che spartire con i Bee Gees.
Ai primi anni delle superiori, quando ero più giovane e stupido, probabilmente li avrei catalogati come una banda di frocioni su cui fare battute e sghignazzare cercando l’appoggio dei compagni di classe.
Però, molti anni prima, mio padre conservava, dimenticata nel cruscotto della macchina (una Fiat Regata bianca), una loro musicassetta e quando fui abbastanza grande da interessarmi al mangianastri della macchina, iniziai a farla andare in loop nei lunghi pomeriggi della domenica. Girando e rigirando il lato.
Non capivo niente, non sapevo cosa fosse il falsetto o la discomusic. Mi piacevano.
Ammetto però che li trovavo più adatti alla notte.
In seguito ampliai la collezione musicassette da auto comprandone una seconda a San Marino, la prima che scelsi autonomamente: Innuendo dei Queen (ancora oggi vado fiero di quella scelta).
Per me i Bee Gees sono legati indissolubilmente alle domeniche pomeriggio in giro coi miei genitori.
io li amo
FRANCESCA
21 July 2013 at 7:40 pm