Hopperiana, Milano

Hopperiana, Milano
HOPPERIANA: Campigotto, Crewdson, Tuschman
Mostra fotografica ispirata a Edward Hopper
PHOTOLOGY
Via della Moscova, 25 – Milano
01/10/2014 -28/11/2014
Lunedì-Venerdì, 11.00-19.00
Photology Milano presenta ”Hopperiana”, una mini collettiva di artisti, Luca Campigotto, Gregory Crowdson, Richard Tuschman che nelle loro opere prendono spunto e si ispirano al grande artista Edward Hopper.
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La mostra che Photology Milano presenta quest’autunno, “Hopperiana”, vede protagonisti tre importanti artisti quali Luca Campigotto, Gregory Crowdson e Richard Tuschman che attraverso le quindici opere esposte, si confrontano in modo diretto con l’opera dell’artista Edward Hopper, ispirandosi ai suoi silenziosi e quanto mai realisti dipinti. Dall’unione dei luoghi emblematici della città americana quali ristoranti, teatri, cinema ed uffici, sino ai distributori di benzina e agli interni semideserti con la presenza minima di figure umane, perlopiù femminili, dipinte in atteggiamenti riflessivi, quasi lontani dalla realtà in cui si trovano, l’artista crea opere dalle atmosfere solitarie e pacate, che suggeriscono immobilità e rassegnazione. Sia nelle scene urbane che nei dipinti d’interni, la luce chiara, quasi aurorale, assume un ruolo importante: posandosi sui soggetti e sugli ambienti ritratti, dona ai dipinti un alone di sospensione che mitiga il senso di alienazione che spesso traspare. Ciò che ritrae Hopper non è soltanto la malinconia e la solitudine di un’intera società, quella americana degli anni ’50, ma nelle sue opere rappresenta la noia, il rimpianto e il silenzio che regnano nell’animo umano.
Luca Campigotto, veneziano classe 1962, ha iniziato a fotografare paesaggi, architetture e industrie nel 1980. Coscritto di Campigotto, ma proveniente dagli Stati Uniti è Gregory Crewdson, fotografo statunitense rinomato in tutto il mondo per le sue opere dal taglio fortemente cinematografico, che si rifanno ai sogni-visione di Stephen Spielberg e David Lynch. Dal mondo della stampa e della pubblicità, arriva invece Richard Tuschman, le cui immagini sono frutto della sintesi tra disegno grafico, fotografia, pittura e assemblaggio.

Luca Campigotto
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Fonti: photology.com e libreriamo.it
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