Tagliare la testa
Nel 2012 c’è ancora chi ingenuamente muove critiche come: “Ma gli hai tagliato la testa!” quando vede foto o inquadrature dove non si vedono completamente i capelli o la testa del soggetto.
Tralasciamo che su Wikipedia c’è una definizione ben precisa di “primissimo piano” (potrei averla scritta io, potrebbe obiettare qualcuno):
Primissimo piano (PPP)
Il volto del soggetto riempie l’inquadratura, ed è generalmente tagliato sopra l’attaccatura dei capelli e a metà del collo (a volte il taglio è fatto partire dal mento). L’inquadratura è molto stretta e particolarmente cinematografica, consentendo di cogliere l’anima del soggetto.
Probabilmente queste persone non hanno mai guardato i seguenti film:
- Shining: una delle scene più famose della storia del cinema, quando Nicholson si affaccia attraverso i brandelli della porta del bagno (minuto 3:55);
- Apocalypse Now: quando l’immenso Marlon Brando si esibisce in un monologo leggendario (è pieno di inquadrature con teste tagliate, anche di Martin Sheen, la ragazza orientale, ecc.);
- La 25a ora: altro grande monologo, di Edward Norton. Tutto il video è pieno di primissimi piani con tagli addirittura sotto l’attaccatura dei capelli;
- Blade runner: Rutger Hauer all’apice della propria carriera. “Io ne ho viste cose che voi umani…”;
- Il favoloso mondo di Amelie: la deliziosa Audrey Tautou con la testa tagliata;
- American beauty: il bacio fra il Colonnello (Chris Cooper) e Kevin Spacey;
- ecc.
In realtà è possibile tagliare la testa anche in un mezzo busto, ma siamo nel campo della licenza poetica.
Ci sarebbe poi “Ma sei controluce!”, ma la tengo buona per la prossima volta.
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