Facce da Schiaffi – La vera storia della Strega dell’Ovest
Il mio primo servizio fotografico su commissione, con a disposizione 2 obiettivi soltanto, entrambi f4-5.6, gli ISO a palla e l’occhio attento a beccare gli attori nei momenti più statici possibili.
Molte foto sono comunque venute mosse e inutilizzabili, altre le ho salvate.
Nel complesso, considerando l’inesperienza ed i mezzi, sono molto soddisfatto del risultato.
Ancora oggi, a distanza di 10 mesi e con un po’ di esperienza in più, il servizio mi piace.
Molto bravi gli attori e ottimamente riuscito lo spettacolo :)
Lunedì 20 Aprile 2009, al teatro A. Bonci di Cesena, il Gruppo Teatrale Giovanile “Facce da Schiaffi” della parrocchia di San Pietro ha debuttato con il musical “La vera storia della Strega dell’Ovest”, segnando il tutto esaurito e replicando nelle mattinate di martedì e mercoledì per le scuole, nell’ambito del progetto Teatro Ragazzi, promosso dal Comune di Cesena ed Emilia Romagna Teatro Fondazione.
La trama. Dorothy, la protagonista del famoso romanzo “Il meraviglioso Mago di Oz”, è una bambina che vive in Kansas. Un giorno, un ciclone solleva la sua casa e la trasporta in volo, depositandola nella terra dei Munchkin. Nell’atterraggio, la casa schiaccia e uccide la Strega Cattiva dell’Est la cui sorella, la Strega cattiva dell’Ovest, fa di tutto per vendicarla. Quando la Strega Cattiva ruba a Dorothy una delle Scarpette Rosse, la bambina, infuriata, le lancia addosso un secchio d’acqua che, inaspettatamente, provoca la morte della strega per “scioglimento”. Da qui si articola poi il resto del musical.
Il gruppo Facce da schiaffi, composto da circa di 50 giovani, ha già rappresentato: “La fola dla mi nona”, “Jesus Christ Super Star”, “Il Cerchio della Vita”, “Uomo o scimmia?”. Le scenografie sono ideate, progettate e realizzate dai genitori dei ragazzi. I costumi sono disegnati da Marcello Motta e realizzati dai genitori dei ragazzi. La regia è di Massimo Casadei. Le coreografie sono opera di Claudio Sbrighi. Il corpo di ballo è composto da 10 elementi.
Il servizio fotografico è visibile anche su Flickr, qui.
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