Star Wars VII, la recensione di un fan non sfegatato

Star Wars: The Force Awakens
Star Wars episodio VII è un buon film e per riuscire nell’impresa è bastato far fuori l’ideatore: George Lucas.
Fra i pregi, i nuovi personaggi sono buoni personaggi, a partire dalla scelta di attori dotati e fisicamente “normali”, credibili, non fusti o pupe che basano tutta la propria presenza fisica sul machismo o sulla sensualità, per seguire con la caratterizzazione che – in questo contesto – è decisamente buona.
Finalmente un personaggio femminile, con “super poteri”, che emerge per quello che è, una ragazza insicura, ma coraggiosa, fragile, ma forte… e non c’è una singola scena in cui te la mostrino come un oggetto sessuale.
Ho apprezzato anche Kylo Ren, per qualcuno troppo debole, ma secondo me molto interessante proprio per questo. Persino Finn ha un suo perchè, nonostante dal trailer non mi ispirasse per nulla.
Per qualcuno si tratta di un remake/reboot di episodio IV e per certi versi lo è, ma non è soltanto quello.
Certo, i vecchi fan saranno soprattutto colpiti e commossi dal rivedere i vecchi personaggi, mentre il resto del film è molto simile a quanto visto con la trilogia originale (episodio IV, V e VI), ma è proprio questo il punto: film di intrattenimento avventurosi e con una certa ironia non se ne vedono più molti e chissà che per i nuovi fan non sia una lieta scoperta, spesso abituati a dosi massicce di effetti speciali e da una estremizzazione dell’estetica dei personaggi.
Fra i difetti, direi una certa ripetitività col passato rispetto alle minacce e alle relative contromisure oltre ad alcune incoerenze, che però non mi hanno rovinato la visione.
La scelta di affidare la sceneggiatura e la regia a Jar Jar Abrams è azzeccata e conferma anche in questo film il proprio amore verso una cinematografia d’altri tempi, come già intravvisto nel film Super 8 (un bell’omaggio ai Goonies, a E.T. e ad altri classici) pregno dello spirito dei primi Spielberg, Lucas e Zemeckis, che paradossalmente oggi sopravvive grazie ad Abrams mentre pare dimenticato dai 3 padri.
L’ultimo George Lucas aveva poche idee buone e realizzate male, come palesato nella seconda trilogia (episodio I, II e III).
Sono molto fiducioso su Episodio VIII e IX, dove spero che oseranno di più, senza inciampare come successe a Lucas.
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