Hi-tech, Low-life
Uno dei pochi ma forti dubbi che ho sulla tecnologia è che saranno sempre meno i momenti non-condivisi, che qualsiasi cosa faremo ci sarà un effetto visivo a rappresentarlo e che tutto dovrà essere breve perchè corta sarà la nostra soglia di attenzione.
E avremo il continuo bisogno di comunicare, avremo infinite risorse per comunicare, con così poco da dire.
Leggere per 3 ore filate un libro, senza notifiche, senza immagini se non quelle che partoriremo mentalmente, godendosi il momento senza bisogno dell’approvazione altrui, lo svolgere qualcosa anzichè il raccontare di svolgere qualcosa, non sarà contemplato.
Moriremo con mastodontiche collezioni di selfie e infinite partite a Candy Crush.
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