Guadagnarsi il diritto di voto
Ci vorrebbe un test ridicolo, magari prendendo in prestito anche qualcuna delle domande che ti fanno all’aeroporto quando vai negli USA.
Fissi 50 domande sempre uguali, dalle quali ne estrai 10 a caso ogni volta che devi fare il test.
Domande tipo:
“Chi è l’attuale Presidente della Repubblica?”
“Chi è l’attuale Presidente del Consiglio?”
“Quante camere ha il Parlamento italiano?”
“L’Italia è una Repubblica democratica. Su cosa è fondata?”
“Quali sono le 3 cariche più importanti?”
“Qual è l’inno italiano?”
“Evaderesti le tasse?”
“Sei razzista?”
“Quanto fa 2×3?”
“Hai fondi neri all’estero?”
“Hai dichiarato il falso nella tua dichiarazione dei redditi?
“La mafia esiste?”
“La mafia fa bene agli italiani?”
ecc.
Sbagliare più di 1 risposta o affermare che si evaderebbe o che si sparerebbe ai negri e così via comporta l’esclusione.
Forse verrebbero bocciati troppi milioni di italiani.
Magari si potrebbero mettere 3 alternative per ogni domanda e facciamo fare solo le crocette.
Io farei anche un test per i Parlamentari, ogni 6 mesi.
Rendiamoci conto che in Parlamento c’è gente che non sa cos’è lo Spread o la Consob, che scambia il Darfur per il Fast food e così via.
Devono essere aggiornati, visto che legiferano su questi temi.
Ci sta che uno non sappia cos’è lo Spread quando viene nominato parlamentare nel 2008, magari non si occupa di economia… ma nel 2012 devi saperlo cazzo.
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Sono pienamente d’accordo con te.
Cristina Insinga
8 May 2012 at 7:33 pm