Boxe: Matteo Signani vs Simone Rotolo
Matteo Signani vs Simone Rotolo
Dove: Seven Sporting Club, Via della Resistenza 31, Savignano sul Rubicone (FC)
Quando: Venerdì 2 marzo 2012, dalle ore 20.30
Organizzazione: Boxe Cavallari, in collaborazione con Unione dei Comuni del Rubicone
TV: RaiSport 1
Ingresso: biglietto unico 15 euro, disponibile in prevendita presso Seven Sporting Club (per info 0541-946005)
Incontri:
- Superwelter 6×3’: Lenny Bottai (Team Cavallari-Artoni Trasporti, Livorno, 1977, 15+ 5ko / 2- 1ko) vs Yuri Pompilio (Portogallo, 3+ 1ko / 2= / 1-)
- Superleggeri 8×3’: Renato De Donato (Team Cavallari – Artoni Trasporti, Milano, 1986, 7+ 1-) vs Eloy Iglesias (Spagna, 1990, 7+ 1ko / 1= / 1-)
- Medi 10×3’, valevole per il titolo italiano: il campione Matteo Signani (Team Cavallari – Artoni Trasporti, Savignano sul Rubicone, 1979, 15+ 4ko / 2= / 3-) vs lo sfidante Simone Rotolo (Team Loreni, San Lazzaro di Savena, 1975, 33+ 14ko / 3- 2ko)
A Savignano sul Rubicone si è disputato quello che è già da ora il candidato numero uno al premio di “match dell’anno” sui ring italiani, Simone Rotolo (+34 -3, 15 ko) torna alla ribalta fermando il fino a ieri campione italiano dei pesi medi Matteo Signani (+15 -4 =2, 5 ko) nell’ultimo round di un derby romagnolo-emiliano la cui durezza è testimoniata dai volti lividi e feriti di entrambi i protagonisti a fine combattimento. L’interruzione, discutibile, è decisa dall’arbitro su un momento di difficoltà di Signani, costretto a toccare il tappeto qualche secondo prima. Il knockdown aveva forse deciso un puteggio presumibilmente in bilico.
Simone Rotolo è mancato al pugilato italiano, un pugile che è riuscito a raccogliere molto meno di quanto nelle sue corde, dopo aver più che degnamente onorato la chance europea nella tana di Sylvester è entrato nell’anonimato anche causa problemi fisici; Matteo Signani è cresciuto grazie a una attività costante, campione italiano con 3 difese all’attivo. Dai due pugili appena descritti ci aspettavamo un buon incontro, si è andato oltre alle previsioni con unan la battaglia vissuta in apnea anche dai telespettatori di RaiSport.
Partiamo dal colpo di scena decisivo, l’ultimo memorabile round in cui Rotolo dimostra di possedere le stigmati del campione, chi altri poteva infatti decidere dopo nove round violenti di disputare il fotofinish a mani basse, soprendendo oltre ai numerosi spettatori del “Seven Sporting Club” sopratutto l’aggressivo rivale, infilato quest’ ultimo da fendenti di incontro puntuali. Signani subisce colpi violenti, intervallati solo da un atterramento. L’arbitro Terlizzi decide di fermare, per qualcuno avrebbe potuto far proseguire o meglio ancora iniziare un nuovo conteggio che ad ogni modo avrebbe sbilanciato il verdetto nella stessa direzione.
Non si conoscono i cartellini stilati fino al nono round, ogni possibilità sembrava ad ogni modo aperta. Rotolo si contraddistingue per i colpi migliori, con clou nel secondo round quando il match sembra già doversi concludere su un perfetto montante sul quale il fino a ieri campione italiano perde il controllo delle gambe recuperando solo nell’intervallo, il bolognese soffre tuttavia più dell’altro la pesantezza del combattimento; dalla parte di Signani un vigore atletico apprezzabile, affondi sistematici e un lavoro al corpo suggerito dal maestro Valerio Nati, entrambi si trovano a lottare con una maschera di sangue in volto nei round conclusivi.
Applausi e ammirazione alla conclusione delle ostilità, vincitore e vinto escono a testa alta. Matteo Signani migliora dal punto di vista tecnico tattico match dopo match, sono palesi i frutti di un impegno professionale nell’allenamento grande quanto la determinazione portata sul quadrato. A trentaseianni il talento di Rotolo è intatto, la migliore condizione da guadagnare, quello di venerdì sera non rimarrà un acuto, su questo possiamo contarci.
– Articolo di Stefano Fantogini per boxenet.it
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bellissime. Complimenti!
come posso fare per averne altre? (a pagamento ovvio)
simone rotolo
16 March 2012 at 12:51 pm