Gregory Crewdson
Nella settimana passata in giro fra Belgio e Olanda (presto spero di finire di scriverne il racconto), mentre eravamo ad Amsterdam, per la precisione al FOAM (Fotografiemuseum Amsterdam), Laura mi ha mostrato il catalogo del fotografo statunitense Gregory Crewdson, che è diventato subito uno dei miei preferiti :D
In realtà me ne aveva parlato già alcuni mesi prima, ma soltanto vedendo le stampe in grande dimensione (online si trovano solo foto di piccole dimensioni) ho potuto apprezzare la cura maniacale che questo fotografo (ed anche regista) ha nella preparazione dei suoi scatti.
Come ho letto in giro, sembra di vedere i fotogrammi di tanti film e, ovviamente, l’essere un regista ha avuto la sua importanza nello spingerlo su quel genere di foto.
Sospetto che la sola preparazione di ogni scatto porti via come minimo una giornata intera, siamo quindi nei paraggi della fotografia alla David Lachapelle, dove ogni scatto ha dietro un numero impressionante di ore per ideazione, preparazione, realizzazione e post-produzione.
Qualche scatto:

Untitled, 2001-2002 C-print Edition of 3 121.9 x 152.4 cm

Untitled, 2001-2002 C-print Edition of 3 121.9 x 152.4 cm

Untitled, 2001 C-print Edition of 3 121.9 x 152.4 cm

Untitled, 2001-2002 C-print Edition of 3 121.9 x 152.4 cm

Untitled, 2001-2002 C-print Edition of 3 121.9 x 152.4 cm
Fonte: kultureflash.net
e questa http://images.artnet.com/artwork_images_191397_412264_gregory-crewdson.jpg :P
Magdalena
5 novembre 2009 at 9:42 am