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Presentatrici in Parlamento, Italia

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Nel teatrino d’Italia mancava solo l’On. Gabriella Carlucci (si si, proprio quella di “Buona domenica”) che ficca il naso nei meriti scientifici del Prof. Luciano Maiani (noto fisico sammarinese), scrivendo una lettera a Romano Prodi, nella quale critica la nomina di Maiani a Presidente del CNR e, a supporto delle proprie osservazioni, cita Sheldon Glashow.

Molto bene, dov’è il problema?

Che la Carlucci sminuisce Maiani facendo diversi riferimenti a feroci critiche che Glashow avrebbe rivolto a Maiani in passato (i due fisici hanno collaborato per anni e quindi si conoscon bene) e, ques’ultimo, è dovuto intervenire scrivendo a sua volta una lettera a Prodi nella quale smentisce la Carlucci.

Tutto qui? No no…

La Carlucci, non soddisfatta, ha dovuto estrarre una perla dal proprio repertorio, scrivendo una lettera a Glashow, dove gli chiede: “Le scrivo solo ora per porLe una semplice domanda: se Maiani e i suoi amici sono, come Lei dice, luminari stellari stimatissimi in tutto il mondo, perché non hanno mai vinto il premio Nobel?

Ecco.

Questa è la domanda con cui un Parlamentare italiano pensa di beccare in castagna Glashow, un Nobel di fama mondiale.
Con un simile ragionamento persino Von Neumann (e tanti altri) potrebbe essere ritenuto un garzone del mondo matematico\scientifico.
Questa è l’Italia.

Seguono i testi delle 3 lettere:

Lettera – Carlucci scrive a Prodi e critica Maiani usando Glashow come supporto

Spett.le: Presidente Prodi
Ministro Mussi
Sottosegretario Modica
P.C. : Componenti Commissione
Cultura Camera dei Deputati
Componenti Commissione
Cultura Senato della Repubblica

Nel proporlo alla Presidenza del CNR Luciano Maiani è stato definito fisico di alto profilo dotato di grandi capacità manageriali.
Niente di più falso.
Maiani nel 1969 ha avuto la fortuna di lavorare per un semestre ad Harvard con Sheldon Glashow (Premio Nobel per la Fisica nel 1979) con i quale pubblicò l’unico suo lavoro degno di interesse.
Lavoro che firmò ma che chiaramente non capì visto che nel 1974 lo rinnegò pubblicando un altro lavoro (nota bene: insieme a Cabibbo, Parisi e Petronzio) dove confusero particelle elementari di proprietà fisiche diverse.
Successivamente Glashow addirittura si oppose a che Maiani ottenesse un posto di ruolo al CERN poiché manifestamente non aveva capito una teoria di cui era autore. Cosa, questa, estremamente ridicola.
Tutto questo creò un notevole danno di immagine alla Fisica italiana e alla tanto pubblicizzata scuola romana della Sapienza: i famosi “eredi di Fermi” che ancora non hanno prodotto nulla di scientificamente rilevante ma che sono molto abili nel procurarsi posizioni di potere: Cabibbo è stato Presidente dell’INFN e dell’ENEA, Petronzio è l’attuale Presidente dell’INFN, Parisi ha presieduto il Comitato di Alta Consulenza che ha portato Maiani alla Presidenza del CNR. Maiani è stato Presidente dell’INFN e Direttore del CERN provocando danni devastanti ad entrambe le istituzioni. Particolarmente critica fu la sua gestione del CERN come è dimostrato da numerosi documenti (si veda, per esempio, Nature del 4 ottobre e dell’11 ottobre 2001).
Letizia Moratti, allora Ministro della Ricerca, riuscì a risolvere la crisi e impedì una bruttissima figura all’Italia. Da ricordare che Parisi e Petronzio manifestavano nelle piazze italiane contro la Moratti proprio mentre lei si impegnava a salvare la faccia (e non solo) al loro sodale Maiani.
Tutto questo non potrà essere dimenticato. Sarebbe pertanto utile per il bene di tutti e, soprattutto, del CNR che Maiani facesse un passo indietro. Invito anche i colleghi della Commissione Cultura del centrosinistra ad informarsi meglio prima di esprimere giudizi non basati sui fatti e chiaramente in malafede.
Questo invito è inoltre particolarmente rivolto al Sottosegretario Luciano Modica.
On. Gabriella Carlucci

Lettera – Glashow smentisce la Carlucci e conferma la stima in Maiani
Al Presidente del Consiglio dei Ministri On. Romano Prodi

Mi hanno mostrato il contenuto di una lettera calunniosa che le ha scritto la sig.ra Gabriella Carlucci il 7 febbraio 2008. Questa lettera è stata pubblicata sul sito Puglia-live ed è stata largamente diffusa. Nella lettera sostiene, falsamente, che io abbia messo in dubbio la competenza scientifica del prof. Luciano Maiani, recentemente eletto presidente del CNR, e che avessi ostacolato la sua nomina al CERN. Queste calunniose dichiarazioni sono parte di un più grande tentativo di sminuire l’operato scientifico del prof. Maiani. La lettera denigra i suoi risultati scientifici ottenuti negli anni e di molti suoi colleghi, come il prof. Cabibbo, Parisi e Petronzio, sostenendo che questi abbiano causato un serio danno all’immagine della fisica italiana nel mondo. Non è così! I commenti che la signora Carlucci mi riferisce sono assolutamente falsi e maligni. Il prof. Maiani ebbe un ruolo chiave nella nostra collaborazione, anni fa, e questo gli è stato riconosciuto internazionalmente con un’alta onorificenza: il premio Dirac Medal and Sakurai.
Le molte ricerche del prof. Maiani, sono state citate oltre ottomila volte (non includendo le oltre 3600 citazioni riguardanti il nostro lavoro comune). Io non ho mai scritto, suggerito o pensato nulla remotamente dispregiativo a proposito delle competenze di questo stellare scienziato italiano. I temi fondanti della lettera della sign.ra Carlucci, sono falsi, calunniosi e maligni. Io ed i miei colleghi nel mondo abbiamo la più alta considerazione degli studiosi italiani sulle particelle fisiche, delle quali il prof. Cabibbo, Petronzio, Parisi e lo stesso Maiani sono luminari che possono essere considerati come ‘gli eredi di Fermi’. E questi non possono in alcun modo aver danneggiato l’immagine delle istituzioni scientifiche del Suo Paese, agli occhi di uno studente straniero se c’è qualcosa che può danneggiare l’immagine del Suo Paese sono la volgarità e l’inganno di questi calunniosi tentativi di denigrare uno dei più esimi scienziati della Sua nazione.
Cordialmente
Sheldon L. Glashow – Premio Nobel e membro dell’Accademia dei Lincei

Lettera – Carlucci risponde a Glashow ed estrae il coniglio dal cilindro
Caro Prof. Glashow, Lei ha scritto al Presidente Prodi insultandomi brutalmente senza però andare alla sostanza delle cose. La informo che i contenuti della lettera che ha suscitato la Sua ira vengono da notizie pubblicate su quotidiani italiani, su Nature e su “Lettere al Nuovo Cimento”. Notizie mai smentite. Le scrivo solo ora per porLe una semplice domanda: se Maiani e i suoi amici sono, come Lei dice, luminari stellari stimatissimi in tutto il mondo, perché non hanno mai vinto il premio Nobel ? Eppure la Fisica della Particella italiana (e, in particolare, quella romana) è in percentuale e in valore assoluto fra le meglio finanziate al mondo. Sperò mi risponderà senza insultarmi. E non dica bugie: potrei sorprenderLa. Cordiali saluti.
Gabriella Carlucci

Written by filippo

20 febbraio 2008 a 7:39 PM

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