Un mercoledì da leoni
“Dei tempi passati ricordo un vento che soffiava attraverso i canyon, era un vento caldo chiamato Santana, che portava con sè il profumo di terre tropicali. Aumentava di intensità prima del tramonto e sferzava il promontorio. Io e i miei amici spesso dormivamo in macchina sulla spiaggia e il rumore del mare ci svegliava. E così all’alba sapevamo già che sarebbe stata per noi una grande giornata.”
Un mercoledì da leoni è un film di John Milius, dedicato al mondo del surf.
Alla sua uscita la pellicola fu un flop, ma nel tempo è divenuto un classico; il film affronta numerosi temi (l’amicizia, la morte, l’adolescenza), in maniera mai superficiale, il tutto decorato con le avventure in acqua dei tre protagonisti, che si divertono a praticare evoluzioni con il surf.
John Milius presenta una sorta di avventura autobiografica, in ricordo dei propri anni giovanili passati a Malibu, California, accompagnata dalle musiche memorabili di Basil Poledouris.
La spettacolarità delle riprese in acqua dona al film un grande fascino.
(wikipedia)
John Frederick Milius (St. Louis, Missouri, 11 aprile 1944) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense.
Ha lasciato il segno nella storia del cinema grazie ad una manciata di film a fine anni settanta inizio ottanta, Il vento e il leone, Un mercoledì da leoni e Conan il barbaro, ma anche grazie alla collaborazione alla sceneggiatura con importanti autori della New Hollywood, come Steven Spielberg (1941: Allarme a Hollywood) e Francis Ford Coppola (Apocalypse Now). Fra gli altri suoi lavori più importanti, Corvo rosso non avrai il mio scalpo di Sydney Pollack e L’uomo dai sette capestri di John Huston.
(wikipedia)

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