Il cazzeggio recente
(AC/DC – You Shook Me All Night Long, in loop durante la scrittura del post)
Dicembre è sempre un ottimo mese per dare sfogo alla fame di letture, film e telefilm.
Questo dicembre l’ho dedicato al recupero di film dell’infanzia, a telefilm nuovi e a letture non impegnate, ma comunque stimolanti.
Ultimamente ho visto le seguenti serie tv:
- “Californication” (stagione 3): gran bel telefilm, lo spirito di Bukowski è ben rappresentato ma, ovviamente, per non disgustare il pubblico il tutto è modernizzato e reso più cool.
- “The Big Bang Theory” (stagione 3): un must per i nerd. Da vedere assolutamente in lingua originale perchè il doppiaggio italiano e la traduzione delle gag sono scandalose. Scandalose. Cazzo.
- “Flash Forward” (stagione 1): difficile non apprezzarlo se si è apprezzato Lost, che però rimane diverse spanne sopra. Vedremo come evolverà Flash Forward in futuro.
- “Dexter” (stagioni 2, 3 e 4): adoro Michael C. Hall. Inoltre la storia è ben raccontata e sviluppata. Spero che questa serie termini presto, prima che perda coinvolgimento e credibilità (cosa che già rischia in alcuni momenti della 4a stagione).
Film:
- “Una poltrona per due” di John Landis: non è Natale se finchè italia1 non proietta questo film.
- “Il canto di Natale di Topolino”: da piccolo avevo anche la VHS originale che penso si sia polverizzata per i continui passaggi nel videoregistratore.
- “Hook – Capitan Uncino” di Steven Spielberg: gran bel film, imparai però ad apprezzare solo dopo la seconda visione.
- “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato”, l’originale, quello con Gene Wilder, non la cagata di Tim Burton. Cult.
- “Excalibur” di John Boorman. Capolavoro.
- “Babbo Bastardo”: amo Billy Bob Thornton e il bambinociccio.
- “Asterix e le 12 fatiche”: la mia avventura preferita di Asterix fin da bimbo.
- “A Serious Man”: film particolare, ma molto godibile. Il finale è una bella mazzata.
- “Segnali Dal Futuro”: mi ispirava la trama, suggestivo all’inzio, poi diventa mediocre grazie anche all’interpretazione di Nicolas Cage. Bella la scena dell’aereo.
- “Amelia”: carino, lineare, bella fotografia, non indimenticabile.
Quest’anno però non ho beccato “Mamma ho perso l’aereo” e “S.O.S. Fantasmi” in TV.
Libri e fumetti:
- “Il cerchio del lupo” di Michael Connelly: bel romanzo poliziesco, come tutti i romanzi di questo scrittore americano. Onestamente, però, ho letto avventure migliori di Harry Bosch.
- “Mater Morbi” (Dylan Dog n. 280), fumetto sceneggiato da Roberto Recchioni e disegnato da Massimo Carnevale: uno dei migliori albi di DyD che mi sia capitato di leggere negli ultimi mesi. Quando ancora non sapevo che lavoro facesse, ho avuto modo di confrontarmi e di discutere animatamente con Recchioni, ma gli riconosco il merito di aver scritto una bella storia.
- “Tutto Rat-Man” n. 33, fumetto scritto e disegnato da Leo Ortolani: una garanzia, come al solito.
- “Fragile” volume 1 e 2, fumetto scritto e disegnato da Stefano Raffaele: parte bene, poi si perde… discreto.




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